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ITALIA: what else?

Quest’estate ho avuto la possibilità di partecipare per la seconda volta a uno scambio giovanile Lions questa volta in direzione USA precisamente nello stato della Virginia.
Sono atterrato all’aeroporto di Norfolk il 16 giugno e nell ’aereoporto ho incontrato la mia host family una coppia sulla sessantina molto simpatica con due nipoti molto simpatici.
Le prime due settimane le ho passate con loro e ho vissuto l’ america in maniera autentica visitando un paio di città come Tangier (una città situata sull’omonima isola famosa per i granchi) e Williamsbourg (una città a stampo coloniale molto bella da vedere) e ho visto il parco divertimenti più importante della Virgina ovvero buschgardens, ho conosciuto persone del luogo come lo sceriffo della città.

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Il mio viaggio con gli Scambi Giovanili Lions è iniziato il 16 giugno con un volo diretto a New York e, devo ammetterlo, ero molto emozionata all’idea di dover fare un viaggio così lungo da sola perché era un esperienza nuova per me.
Poi al JFK ho incontrato Giulia, la prima campers che ho conosciuto. Insieme abbiamo preso un volo diretto a Norfolk, e da lì sarei andata con la mia famiglia ospitante a Franklin.
Ero entusiasta all’idea di conoscere i miei nuovi “genitori”, Lottie e Welton, che mi stavano aspettando all’uscita dell’aeroporto con un cartellone con scritto “Welcome to Virginia Alice!”.

Quest’anno sono partita per la prima volta con gli scambi giovanili. Il mio viaggio in Virginia è iniziato il 16 giugno con un lungo volo prima verso amsterdam e poi a New York dove ho incontrato Alice, una delle ragazze con cui avrei trascorso le ultime due settimane nel campo a Virginia beach. Da qui ho preso un aereo insieme ad Alice diretto verso Norfolk dove Lydia, Mike e Ociana Sestito, mi aspettavano con un bellissimo cartellone di benvenuto che mi ha subito fatta sentire accolta.
Non solo per me era la prima avventura con i Lions, lo era anche per la mia host family, i Sestito. Mi sono trovata veramente molto bene con loro anche perché mi hanno sempre fatta sentire l’ospite ma allo stesso tempo anche un po’ parte della loro famiglia, ed è stata davvero una bella esperienza poter far parte della loro quotidianità perché era diversa dalla mia. Il giorno successivo è arrivata una ragazza dal Messico, Ana, con cui ho condiviso queste due settimane in famiglia a Chesapeake, durante le quali siamo state al mare, in diversi centri commerciali, a Norfolk e abbiamo anche partecipato ad un cre dove aiutavamo a badare i bambini e giocavamo con loro. Queste due settimane che ho trascorso insieme a Lydia, Mike, Ociana e Ana sono state davvero uniche.

Sono Francesca Bellandi e ho diciassette anni. Quest'estate ho avuto l'occasione di poter partecipare agli Scambi Giovanili Lions, ed è stata la migliore esperienza della mia vita.
Sono partita Le prime due settimane sono stata fantastiche: la mia host family era composta da una coppia di americani che mi hanno fatto sentire parte integrante della loro famiglia. 
Con noi c'era una ragazza tedesca che partecipava come me al Lions Youth Exchange program, mi sono trovata benissimo anche con lei; eravamo quasi come sorelle. 
Con la nostra famiglia ospitante abbiamo svolto moltissime attività, giorno per giorno erano attenti a farci visitare le mete che ci interessavano di più. 
Abbiamo visto musei, parchi nazionali, zoo e molto altro. La mia host family era molto impegnata nel sociale e perciò abbiamo preso parte a programmi di volontariato organizzato dal loro Lions Club e operativamente ci hanno fatto capire quanto sia importante aiutare le persone bisognose. Inoltre, stando in famiglia, posso dire con certezza di aver compreso al meglio le abitudini degli americani.