È passato quasi un mese dal mio ritorno dall'Austria, e ancora non riesco a realizzare che sia tutto finito.
Ricordo ancora gli abbracci dati l'ultimo giorno di camp, la dolcezza della host family, ma soprattutto ricordo le sensazioni che mi hanno accompagnata durante i 21 giorni migliori di sempre.
Lo stupore e l'incredulità erano pane quotidiano, e non sono di certo mancate le disavventure (in aeroporto avevano preso una Giulia diversa e sono rimasta sola), ma ogni piccolo avvenimento ha contribuito a rendere questa vacanza meravigliosamente perfetta!
È passato quasi un mese dal mio ritorno dall'Austria, e ancora non riesco a realizzare che sia tutto finito.
Ricordo ancora gli abbracci dati l'ultimo giorno di camp, la dolcezza della host family, ma soprattutto ricordo le sensazioni che mi hanno accompagnata durante i 21 giorni migliori di sempre.
Lo stupore e l'incredulità erano pane quotidiano, e non sono di certo mancate le disavventure (in aeroporto avevano preso una Giulia diversa e sono rimasta sola), ma ogni piccolo avvenimento ha contribuito a rendere questa vacanza meravigliosamente perfetta!
Il mio soggiorno nella famiglia Nösslböck è durato dall'11 al 18 di luglio, nonostante abbia passato con loro una sola settimana, ho imparato subito ad adeguarmi al loro stile di vita e tuttora mi sento un membro della loro famiglia.
Ho anche goduto di un early course gratuito di finlandese impartito dalla mia roommate Reetta, che con tanta pazienza è riuscita a farmi dire "ciao, come stai?".
Il distretto della zona ha organizzato diverse attività interessantissime per noi ragazzi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il climbing e persino un giro sul Danubio in Zillen (canoe con remi utili per schizzare l'acqua agli altri).
Insomma, il divertimento non è di certo mancato e devo dire che, nonostante mi trovassi a 2075 km da casa, mi sono sempre sentita a mio agio e "in famiglia".
L'esperienza in camp non è stata da meno, soprattutto per la presenza di ragazzi meravigliosi provenienti da ben 23 Paesi!
Non credo di aver mai fatto amicizia così velocemente e facilmente...
Il camp era situato a Neusiedl See, un paesino a mezz'ora da Vienna che ho ho avuto l'onore di visitare ben 6 volte!
Tra le bellissime attività svolte nelle due settimane di camp non si può non ricordare la visita della storica capitale slovacca Bratislava (impronunciabile per i giapponesi), hiking, la cena in barca al confine ungherese e, soprattutto, la visita alla fabbrica del cioccolato MARS.
Questi 21 giorni sono stati fondamentali per me perché mi hanno fatto capire che ci si può sentire a casa anche quando si è distanti dal proprio Paese, e che ciò che conta veramente è la giusta compagnia.
Sono state settimane di puro e genuino divertimento, di lezioni di vita, di scambi culturali e non solo...
Ho imparato ad amare il "diverso" e ad aprirmi ad un mondo del tutto nuovo per me e composto da gente interessantissima e speciale.
Ringrazio infinitamente il Lions Club Serenianus Partinico che mi ha permesso di vivere questa indimenticabile esperienza per la quale conserverò sempre un angolino nel mio cuore.
Un ringraziamento particolare va a Stefania Trovato che ha fatto del suo meglio per rendere quest'esperienza fantastica e ci è riuscita perfettamente. La ringrazio inoltre per aver inserito la mia famiglia al progetto Campo Italia che ci ha permesso di ospitare e di conoscere due fantastici ragazzi.
Dankeschön!