l 17 luglio luglio sono partita per Hong-Kong, pronta a vivere lo scambio giovanile in un paese tutto nuovo per me.
Il viaggio è stato lungo, ma fortunatamente ero assieme ad altre due ragazze italiane, con cui mi sono trovata benissimo; avendo tutte e tre le stesse tradizioni ci siamo aiutate ad ammortizzare lo stile di vita di HK. I primi giorni li ho passati con la mia host family; essendo tutti molto impegnati con il lavoro cercavano di organizzare assieme alle host family degli altri ragazzi del campo di farci fare qualcosa tutti assieme perché loro non sempre avevano abbastanza tempo per seguirci.
Tutti i giorni c'erano i membri dei Leo di HK che si preoccupavano per noi e cercavano di portarci in più posti possibili per divertirci assieme; non sempre erano organizzati perché non sapevano mai se i lions approvavano le loro proposte, ma facevano del loro meglio per farci stare tutti assieme e divertirci.
Dopo i primi giorni di famiglia con il traghetto siamo andati a Macao per iniziare il campo. Quest'isoletta molto carina con parti storiche molto famose ma anche molto moderna con tutti i suoi grandissimi casinó mi ha subito colpito.
Conclusi i tre giorni a Macao siamo tornati ad Hong-Kong sempre per continuare il campo con tutti i ragazzi da varie parti del mondo che facevano la stessa esperienza. In questa grande metropoli abbiamo avuto la possibilità di visitare le parti più importanti della città, i vari templi, il big buddha...
Abbiamo provato anche esperienze molto diverse che non capita tutti i giorni di fare come il "dialogue in the dark" ovvero un percorso di più di un ora in un luogo dove non si vedeva assolutamente nulla e sembrava di essere dei ciechi,oppure il trickster game una specie di videogioco in cui i protagonisti eravamo noi e dovevamo superare varie prove.
Siamo anche andati in un bellissima spiaggia e non pensavo che in una città come Hong-Kong si trovasse veramente di tutto, dalle montagne al mare limpido, dai grattacieli a templi storici.
Concluso il campo ci rimanevano gli ultimi giorni in famiglia: purtroppo io ho dovuto cambiare famiglia perché i precedenti familiari acquisiti sono dovuti partire per la Cina per qualche problema di famiglia; tuttavia gli ultimi giorni si sono conclusi in bellezza.
Ringrazio chi mi ha dato questa fantastica opportunità che consiglio a tutti di poter vivere anche se all'inizio adattarsi non sembra facile ma vi assicuro che ne vale la pena.