La mia fantastica avventura è iniziata il 28 Giugno, tanti preparativi e finalmente dopo un lungo volo sono arrivato in Australia!
La famiglia mi stava aspettando all'aereoporto e mi ha accolto in modo molto caloroso! All'inizio devo ammettere che per il loro accento, abbastanza forte, avevo difficoltà a capire quando parlavano, poi piano piano mi sono abituato e alla fine delle tre settimane che mi hanno ospitato capivo molto meglio e mi veniva naturale parlare in inglese. Darrel, il mio host dad e Elvie, la mia host mum, hanno cercato di fare del loro meglio per farmi fare qualcosa ogni giorno coivogendo anche i loro figli Levi, Phil e Leah, ma tre settimane in una sola famiglia sono lunghe e qualche volta mi è capitato di dover passare tutta la giornata di fronte alla tv. Ho fatto comunque diverse attività interessanti, siamo andati a cavallo, mi hanno portato a caccia, cosa che non avevo ma fatto, e anche a sciare! Inoltre ho passato qualche giornata a scuola con Levi e un giorno siamo andati a Melbourne per vedere un match di football australiano. Un'altra esperienza che sicuramente non dimenticherò mai è stata quella di tosare una pecora! Complessivamente sono stato molto contento delle settimane passate a Albury. Fortunatamente il loro inverno è abbastanza caldo infatti praticamente non mi è mai servito il giubbotto eccetto per le giornate di pioggia.
Dopo il periodo trascorso presso la host family, non vedevo l'ora di andare al Camp Koala per rivedere i ragazzi che avevo trovato all'aereoporto e incontrare gli altri partecipanti al programma Lions provenienti da tutto il mondo!
L'esperienza del camp è stata veramente fantastica! Ogni giorno avevamo moltissime attività da svolgere, ho conosciuto persone simpaticissime con cui mi tengo in contatto e alcuni di loro, già un mese dopo, sono venuti a salutarmi in Italia e li ho ospitati volentieri. Abbiamo visitato un bellissimo zoo dove ho visto i koala per la prima volta e anche tanti canguri, che avevo già incontrato moltissime volte allo stato brado ad Albury.
Al camp venivano organizzate molte attività sportive, il che ha consolidato il rapporto del nostro gruppo con il lavoro di squadra e ci siamo anche divertiti.
Ho aderito anche al programma "Sydney stopover" visitando la città e le sue principali attrazioni.
Ringrazio i Lions per questa fantastica occasione che mi hanno dato di conoscere una cultura diversa dalla nostra e per essere riuscito a migliorare il mio inglese di cui ho capito ancor di più l'importanza per poter comunicare con persone da tutto il mondo!