Questa è sta la mia prima esperienza con gli scambi con i Lions , diciamo che per come sono fatto io all’inizio non è che mi entusiasmasse più di tanto anche perché sono, diciamo, una molto abitudinaria e abbastanza introversa ma ora diciamo da reduce in senso positivo di questa esperienza posso solo dire che è stata una delle migliori che abbia mai fatto.
Partiamo con il dire, destinazione Croazia, sole, mare, acqua bellissima, soggiorno in famiglia da dieci, apparte la locazione molto buona, insomma parliamo di una casa vicino al mare su un ISOLA.
Tralasciando questo aspetto materialistico mi seno sentito come se fossi stato in una vera seconda famiglia, come se ne facessi parte, accettazione, gentilezza , e rispetto reciproco quello che in una vera famiglia non dovrebbe mancare.
Questa settimana posso dire che è stata una delle settimane più belle della mia vita.
Inserendo un piccolo un post scrittum vorrei solo dire solo che l’ultimo saluto con la famiglia è sta la cosa al tempo stesso più felice e più triste allo stesso tempo accadutami.
Allora camping, inizio diciamo un po’ potremmo dire pesante , area wi fi ristrettissima, alloggi potremmo dire risicati con un bagno solo e una doccia , ma sono felice di dire che poi si è riscattato ovviamente grazie ai compagni.
Inizialmente ci hanno fatto fare dei giochi per l’affiatamento nel gruppo ma si poteva già dire che avevamo già iniziato a legarci . Un legame di amicizia un po’ così , conoscendoci poco , parlando un inglese un po’ potremmo dire raffazzonato, con le nostre diverse culture, ma questo legame che si stava creando non era meno forte ma forse di più perché forse è proprio quella diversità che spinge le persone in cui alberga (alcune meno , alcune più) la curiosità a volerla conoscerla.
Il camping si era decisamente riscattato , non solo per i compagni ma anche per le bravissime animatrici, non vi era un giorno di noia, si aveva sempre qualche attività da fare, qualche posto da visitare, qualche escursione, qualche gioco, qualche emozione.
Una cosa che ricordo con piacere è che il mio migliore amico al campo era proprio croato, Crozia , terra di piaceri , di bellezza e di amicizia.
Per la fine del campo si doveva scrivere delle lettere agli altri compagni e alle animatrici e mi ricordo io stetti nella mia tutto il pomeriggio a scrivere con un caldo (sembravo una cascata ) solo per trovare le migliori parole per descrivere un compagno e ciò che avevo passato con lui, perché secondo me si può dire una cosa in modo che faccia piacere o dire la stessa cosa in modo che lasci il segno. L’ addio tra tutti è stato molto difficile da una parte perché lasciavi amicizie che ti eri fatto da poco e sapevi che sarebbe comunque stato difficile rivederle da un parte perché vi era una consapevolezza in ognuno di noi che finiva quel periodo di emozioni per ritornare ( per molti ) alla solita routine.
In conclusione posso solo dire che questo che quel periodo è stato per me pieno di felicità , emozioni, amicizia e posti di una bellezza come poi e avendo un feedback non proprio dei più sereni, posso solo tutto ciò che mi ha permesso e tutti quelli che hanno contribuito a farmi passare una delle esperienze più belle della mia vita.