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ITALIA: what else?

Il giorno della partenza ero estremamente euforico: non vedevo l'ora di arrivare in Norvegia, una terra che da sempre mi aveva affascinato per i suoi paesaggi straordinari, dominati da una natura lussureggiante e pressocchè incontaminata. Ad attendermi in aeroporto c'erano Stefan e Helle, responsabili del camp, nonchè miei host parents: due persone di gentilezza e disponibilità rare, che spero davvero di incontrare nuovamente in futuro. Durante la prima settimana, sono stato nella bellissima residenza estiva della famiglia a Töcksfors (Svezia), insieme ad altri ragazzi, con i quali ho da subito stretto un legame speciale e con i quali ho in seguito condiviso l'esperienza del campo.

Nei giorni di permanenza nella casa dei miei host parents, ho scoperto quanto questi amino essere circondati dalle persone, conoscere nuove culture e confrontarsi apertamente su temi di varia natura. La settimana è trascorsa velocemente, tra passeggiate nella foresta a raccogliere bacche e funghi, canottaggio nel lago e visita a Oslo e a Fredrikstad. Fortunatamente questa prima fase della mia esperienza in Scandinavia non si è conclusa con il classico triste saluto alla famiglia, dal momento che questa era pressocchè interamente coinvolta nell'organizzazione e nella gestione del campo. Ci siamo, quindi, trasferiti nella Follo folkehøgskole, un college situato a Vestby, un paese non lontano dalla capitale norvegese. Qui ho conosciuto tantissimi ragazzi provenienti da tutto il mondo, persone davvero straordinarie alle quali ho promesso che ci saremmo rivisti. È stato stupendo condividere con loro ogni attimo di queste due settimane, partecipare alle innumerevoli escursioni, scambiare notizie circa le tradizioni dei propri paesi ed è stato divertentissimo organizzare lo spettacolo finale, un'occasione finalizzata a incontrare le famiglie ospitanti per l'ultima volta prima della partenza. È stato un momento estremamente commovente, la fine di tre settimane che non dimenticherò mai. 

Vorrei concludere con un ringraziamento davvero speciale al Lions club e, in particolare, al Lions club Monopoli, che mi ha consentito di fare una delle esperienze più emozionanti e costruttive della mia vita, con la speranza di poter partecipare in futuro ad un altro scambio.