Il 5 Luglio è iniziata la mia esperienza in Turchia, all’inizio ero veramente spaventata in quanto non ero mai stata lontana da casa per così tanto tempo, ma arrivata all’aeroporto ho conosciuto quella che sarebbe diventata la mia seconda famiglia.
Io sono stata fortunata in quanto mia sorella Bilge aveva la mia età e ci piacciono le stesse cose, in oltre anche la mia famiglia abita ad Istanbul quindi ho potuto apprezzare a pieno questa magnifica città.
I dieci giorni in famiglia non sono stati sempre facili in quanto solo Bilge parlava inglese ma mia Anne (Mamma) ha sempre trovato un modo di farmi sentire a casa anche senza parlare la stessa lingua, aveva sempre un abbraccio per me e tutt’ora a due settimane dal mio ritorno mi manda il buongiorno e la buonanotte.
È arrivato il momento di andare al campus e tra lacrime ed abbracci ho iniziato un’ altra avventura eravamo in tantissimi ed ogni giorno era meglio del precedente, ho ballato ininterrottamente per dieci giorni mattina sera e notte non importava se eravamo in spiaggia, nel dormitorio, al bowling o su una barca, ci si divertiva sempre, e per questo motivo tornare in Italia è stato più difficile che lasciarla.
L’ultimo giorno è stato ciò che di peggio ci possa essere, devi salutare tutti per tornare alla quotidianità, ma in cuore tuo sai che non sarà un addio, ma solo un arrivederci.
Ora ho amici in tutti i continenti e non potrei desiderare cosa migliore, so che mi basta prendere un aereo e raggiungerli.
Consiglio vivamente a tutti questa esperienza, ti apre la visione del mondo e ti fa crescere e maturare in sole tre settimane.
E ringrazio con tutto il cuore i Lions per avermi concesso questa esperienza unica.