Dopo una lunga giornata di ritardi aerei e perdita momentanea del bagaglio da stiva, verso le 23.50 sono finalmente arrivato ad Antalya, metropoli marittima nel quale risiedeva la famiglia ospitante. Una piacevole sorpresa è stata l’immediata conoscenza dell’ “host brother” ungherese, con il quale ho trascorso la prima settimana. Per motivi lavorativi la famiglia ospitante ci ha permesso di alloggiare nello stesso hotel nel quale lavoravano. I primi giorni sono stati molto particolari: i ritmi di vita ( la “giornata” comincia al pomeriggio e termina a tarda notte) e il caldo non hanno favorito il nostro ambientamento.
Nonostante ciò la famiglia si è rivelata molto ospitale e le attività che abbiamo svolto sono state molto interessanti: la visita all’acquario, il parco divertimenti, la partita a calcetto all’ 01.30 di notte e molto altro ancora. Dopo una settimana circa, abbiamo avuto la fortuna di conoscere un altro componente della host family, Erçan, ragazzino di tredici anni con il quale abbiamo trascorso parte delle nostre giornate. Al termine del periodo con la famiglia il compagno ungherese ed io ci siamo resi conto di come la settimana fosse letteralmente volata!!!