Il mio viaggio iniziò domenica 5 luglio, sono partito dall’aeroporto di Bologna, mio primo viaggio in aereo, dove ho conosciuto una campers come me. Arrivati all’aeroporto di Istanbul l’accoglienza da parte dei membri lions del camp è stata davvero calorosa. Conobbi così la mia famiglia ospitante. Dopo 2 ore di viaggio tra metropolitane taxi e traghetti sono arrivato a Yalova dove viveva la mia famiglia. Essa era composta dal mio fratello ospitante Melih, dalla sorella, che conoscevano perfettamente l’inglese e dalla madre che nonostante non lo sapesse ha cercato in tutti modi di farmi sentire a casa. Con la famiglia mi sono divertito davvero molto ed ogni giorno visitavamo qualcosa di nuovo e facevamo cose divertenti in compagnia di una amica di Melih che ospitava anch’ essa una campers come me proveniente dalla Danimarca. Passati 7 giorni fantastici con loro cambiai famiglia e andai da un ragazzo di nome Mert, simpaticissimo e molto accogliente, che poi si rivelò membro dello staff del campus, con cui passai 3 giorni non facilissimi per la questione del Ramadan.
Arrivò poi il giorno della partenza per il camp, ero davvero eccitato e curioso, poiché era il mio primo viaggio e il mio primo campo.
Il primo giorno abbiamo fatto conoscenza e atteso l’arrivo di tutti i ragazzi al dormitorio. Eravamo 7 italiani e i rimanenti di altre parti del mondo, in tutto 42. Questi giorni sono stati davvero fantastici tra serate, feste in barca, di Gala, feste in spiaggia e molto altro tra cui il famoso White party. Questa è una grandissima esperienza da fare assolutamente che consiglio vivamente poiché puoi metterti a confronto con ragazzi della tua stessa età provenienti da paesi con usi e costumi totalmente differenti, tutti tanto diversi ma davvero tanto uguali. I membri dello staff erano e lo saranno sicuramente anche adesso fantastici e simpaticissimi.
Credo sia stata l’esperienza più bella della mia vita. Mi è piaciuto davvero molto conoscere ed entrare negli usi Turchi, ascoltare il Muezzin per più volte nell’arco della giornata, bere tè 500 volte al giorno e mangiare piatti tipici.
La cosa che non mi è piaciuta affatto è stata dover lasciare questo fantastico luogo, tutti gli amici fatti al campo e tutti membri dello Staff, doverli salutare dopo aver condiviso fantastiche esperienze.
Consiglio davvero vivamente di fare questa esperienza e soprattutto consiglio di scegliere come destinazione la Turchia