Arrivato all’aereoporto di Istanbul, vengo accolto dai ragazzi Lions che mi danno un biglietto aereo per un volo interno, verso Trabzon perché lì incontri la mia fam. ospitante.
All’arrivo (ore 00 locali) trovo ad aspettarmi un amico universitario del figlio della host family che mi offre alloggio da loro per la notte. Il mattino mi accompagna ad una stazione bus dove per 9 ore e 4 cambi autobus, a digiuno, senza sapere e aver saputo praticamente nulla della mia destinazione, finalmente raggiungo la mia h.f..
Con loro trascorro giornate positive, all’insegna del riposo, viste di panorami naturali stupendi e anche lavoretti nei campi!
Sono agricoltori che vivono coltivando la loro terra , mentre i nonni, da cui sono stato con Corai il figlio, sono pastori che vivono a 3000 metri in case in pietra senza elettricità.
Questa esperienza sicuramente unica, o comunque molto particolare, ha avuto come principale lato positivo per me, l’esperienza dell’accoglienza ricevuta da persone diversissime sotto tutti i punti di vista. Voglio però annotare : sconsiglio di partire SE non si è preso un contatto tra le famiglie, mi sarei evitato: di avere un guardaroba per la metà della vacanza totalmente inadatto: ho avuto mooolto freddo, non avendo portato nessuna attrezzatura per montagna, né per collina o campagna.
Le 9 ore di pulmann, in tempo di ramadan le ho trascorse stando digiuno (!!!) non essendomi stato consigliato di cambiare SUBITO euro con lire turche: dove ero diretto, non c’erano altri metodi di pagamento.
L'esperienza in camp è stata fantastica,lo staff era ben organizzato e con ragazzi molto motivati,disponibili e alla mano.
Le attività erano ben organizzate, in gruppi in modo tale che si potesse sempre (in linea di massima) scegliere.
Oltre a questo il clima era molto piacevole."