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Le domande più frequenti su gli scambi giovanili. Prima di inviare un contatto diretto dai un'occhiata qui. Qualora non riuscissi a soddisfare i tuoi dubbi saremo felici di risponderti direttamente.

Il modulo di domanda può essere scaricato dal sito utilizzando la funzione di download.
E' disponibile anche un elenco dei documenti che vengono richiesti a credo della domanda.

La presentazione deve avvenire tramite il Lions Club locale che potrà fornire tutte le informazioni necessarie a capire come funziona il servizio.
Il Lions Club, inoltre, ha il compito di selezionare i ragazzi che chiedono di partecipare, di raccogliere la documentazione e di trasmettere il tutto allo YCEC (Youth Camp & Exchange Chairperson) del suo Distretto che provvederà ad assegnare una meta compatibilmente con quelle a sua disposizione e sino al limite della disponibilità concessa ogni anno al proprio distretto. 

Agli scambi giovanili del Lions possono partecipare ragazzi di ambo i sessi con età, di norma, compresa tra i 17 e i 21 anni.
In alcuni paesi sono previste deroghe da verificare di volta in volta.

Il Lions non poteva certo dimenticare i ragazzi meno fortunati; in alcuni paesi del mondo sono attivi campi specifici a favore dei diversamente abili. 
In Italia sono attivi un Campo Disabili Nazionale e due Campi Distrettuali

 

Le mete possibili sono negli oltre 200 paesi del mondo in cui sono presenti Club Lions.
Naturalmente occorre che in quella nazione l'attività di scambi giovanili sia stata attivata.

L'offerta di questa esperienza è rivolta a tutti i ragazzi, siano essi Leo, figli di soci Lions o semplicemente interessati

L'assegnazione della destinazione terrà conto dei gradimenti e delle richieste di chi vuole partecipare, ma dovrà necessariamente confrontarsi con le mete disponibili anno per anno
Per evitare disillusioni e rinunce all'ultim'ora occorre considerare che:

- gli scambi giovanili non sono una scuola di inglese!
- non siamo un’agenzia turistica che offre vacanze a basso prezzo!
- non favoriamo approcci di lavoro o stage formativi!

Quello che offriamo è un'esperienza di vita.
Chi ha le esigenze che vengono stigmatizzate qui sopra è giusto che si rivolga ad altre organizzazioni o alle agenzie di viaggio molto più specializzate o strutturate per fare ciò; se invece è desideroso di fare una esperienza formativa il Lions fa per lui.
Con queste premesse se la meta desiderata non sarà disponibile qualsiasi altra meta verrà serenamente e con piacere accettata.
Il mondo è bello tutto e ovunque i ragazzi faranno esperienze di vita che li aiuteranno a maturare.

Di norma l’onere a carico dei partecipanti è limitato al costo del viaggio.
Vitto e alloggio vengono offerti dal Lions International e dalle famiglie che collaborano con noi.
A carico dei partecipanti sono le spese di viaggio, l'assicurazione medica e R.C. ed eventualmente il camp fee, nel caso anche di partecipazione ad uno dei campi per la gioventù, se previsto.

A volte alcuni Lions Club, per mezzo di concorsi scolastici, possono anche offrire il costo del viaggio.

La lingua ufficiale degli scambi giovanili Lions è l'inglese ad esclusione di alcune destinazioni (ad es. la Francia o la Germania dove può essere richiesta la conoscenza della lingua locale).
Viene richiesto un livello di conoscenza atto a dialogare e comunicare con la famiglia ospitante e con gli altri ragazzi, nel caso d partecipazione ad uno dei campi per la gioventù. 

Ci sono due sessioni: una estiva ed una invernale.
Per la sessione estiva, coincidente, nel nostro emisfero, con le vacanze scolastiche, l'attività può svolgersi da metà Giugno a metà Agosto di ogni anno.
Per la sessione invernale, spesso utilizzata dai ragazzi dell'altro emisfero, ma non solo, coincide con le nostre vacanze di Natale: da metà Dicembre a metà Gennaio. 

Di norma, per i paesi Europei e del bacino del Mediterraneo, la durata è di 3 settimane, mentre per le destinazioni oltremare di 4 settimane.
All'interno di questo periodo può essere prevista la partecipazione ad un campo per la gioventù della durata di 10/15 giorni, mentre per il resto del tempo i ragazzi saranno ospitati presso una o più famiglie. L'ospitalità in famiglia può avvenire prima e/o dopo lo svolgimento del campo.

Vige il principio della reciprocità.
Il programma degli scambi si basa sulla disponibilità di famiglie che aprono le proprie case; se non ci fossero famiglie disposte ad ospitare il programma non esisterebbe.
Per questo motivo chi vuole andare all’estero deve essere disposto, a sua volta, ad ospitare, ma è anche ammeso segnalare un'altra famiglia che possa farlo al posto suo.
Altra soluzione è che chi è interessato a partire, se vuole essere presente quando arriva l'ospite straniero, un anno ospita e quello seguente parte o viceversa.
La presenza nella famiglia ospitante di un ragazzo di pari età dell'ospite è auspicabile anche se non tassativamente richiesto

Le risposte le puoi trovare consultando il link qui a lato.

L'argomento viene diffusamente trattato perché accogliere un ragazzo straniero in casa propria è ugualmente divertente e interessante come prendere la valigia e andare in giro per il mondo. In questo caso è il mondo che viene a casa nostra!

Le domande più frequenti su come diventare famiglia ospitate. Prima di inviare un contatto diretto dai un'occhiata qui. Qualora non riuscissi a soddisfare i tuoi dubbi saremo felici di risponderti direttamente.

Il modulo di domanda può essere scaricato dal sito utilizzando la funzione di download.

La presentazione deve avvenire tramite il Lions Club locale che potrà fornire tutte le informazioni necessarie a capire come funziona il servizio.

E' molto importante compilare accuratamente l modulo perchè in esso saranno disponibili le caratteristiche della famiglia e le preferenze di periodo e di sesso che consentiranno un proficuo abbinamento famiglia/ospite

 

Si chiede alla famiglia ospitante di non stravolgere la propria vita.
Il ragazzo deve essere considerato come un altro figlio.
Avrà gli obblighi e i diritti di tutti gli altri esponenti della famiglia.
Parteciperà in modo attivo alla vita quotidiana.
Quindi: vitto, alloggio ... e un po' di affetto!

 

 

Al ragazzo ospitato si deve offrire vitto e alloggio.
Eventuali altre iniziative come gite, ingressi a musei, parchi divertimento, cinema, teatro... ovviamente se la famiglia decide di offrirli, il ragazzo ne sarà sicuramente contento, ma non c'è l'obbligo di farlo.

Se si decide un'attività che comporta un onere finanziario anche al ragazzo, prima di farla è buona norma chiedere al ragazzo se è disponibile a sostenere la spesa.
Se evidenzia difficoltà è buona norma soprassedere. Evitare di chiedere al ragazzo la sua quota a cose fatte

Viene richiesta la collaborazione della famiglia ospitante per accogliere l agazzo al suo arrivo in Italia. 
Anche il ragazzo si sentirà rassicurato ad incontrare lapropriahost family al suo arrivo.
In caso di impossibilità a riceverlo o a portarlo per la partenza si chiede di accordarsi con il responsabile Lions.

Le spese inerenti gli spostamenti interni sono a carico del ragazzo.
Accertarsi con il responsabile Lions che tutto questo sia previsto.
A volte, per comodità, si chiede alla famiglia di aiutare il ragazzo ad acquistare in loco i biglietti (di solito quando si sposta in bus o treno).
Anche in questo caso, a meno di libera offerta da parte della famiglia ospitante, il costo dei biglietti è a carico del ragazzo.