Dopo il primo anno di scambi giovanili marcato Lions passato in Bulgaria, esperienza fantastica, quest'anno ne ho ho vissuta un'altra ancor più fantastica. Grazie ai Lions quest'estate sono stato destinato in Wisconsin, USA, più precisamente la città dove ho risieduto era New Berlin, 40 minuti da Milwaukee.

Il primo luglio sono partito dalla mia amata italia per raggiungere la tanto voluta e ricercata America. 

Atterrato all'aeroporto O' Hare di Chicago, ho preso il Coach Bus che mi ha portato all'aeroporto di Milwaukee, dove mi attendeva la mia host mother (Elizabeth)

Arrivato a casa ho fatto la conoscenza con il marito Jerold (Jerry), avvocato in pensione non vedente. I membri di quella casa oltre a me e i due coniugi erano due cani: Bandito, il più scalmanato e Silk (il cane da vista) molto più tranquilla ed infine due gatti: Harley ed Hunter.

Queste persone ed animali hanno reso la mia permanenza indimenticabile, gli animali ad esempio alle cinque del mattino entravano puntuali nella mia stanza, aprendo la porta e svegliandomi..... 

I signori, invece sono stati davvero una famiglia per me.

In uno dei primi giorni, abbiamo visto insieme la finale dei mondiali di calcio femminile USA - Giappone, con i famosi peanuts... È una tradizione mangiare peanuts durante una partita, che sia di calcio, baseball, basket o football.

Durante il mio soggiorno ho fatto conoscenza con due ragazzi di Tahiti che abitavano vicino a me, con cui ho condiviso tante gioie, come ad esempio andare da Dave 'n Buster, una grandissima sala giochi, con ogni tipo di video game, oppure la mia host mother un giorno ci ha portati al Wisconsin dells, più precisamente a Kalahari, che è un parco acquatico. Non ero mai stato in un acquatico e devo ammettere che tutti quegli scivoli mi facevano un po' paura ma invece..... avevo ragione. Però è stata comunque un esperienza indimenticabile e bellissima.

Uno dei due ragazzi di Tahiti viveva da un signore che ho avuto l'onore di conoscere, di origini italiane, John Ziino (il quale ci ha portati a giocare a minigolf e a tanti altri attrazioni).

Un' ulteriore esperienza entusiasmante vissuta e condivisa con i miei due compagni d'avventura tahitiani è stata andare a Great America, un parco divertimenti con montagne russe e un parco acquatico. Addirittura alla fine dovevamo andare sul goliath, la più imponente e "paurosa" delle montagne russe e i due ragazzi  non vollero. A questo punto, mosso dalla disperazione chiesi al mio host father Jerry, che seppur non vedente, disse di si con entusiasmo. È stato fantastico!

Il diciannove luglio era tempo per me di partire da casa  per andare al Lions Camp a Dundee. 
Devo ammettere che l'idea di andare in un campo all'inizio, prima di partire non mi piaceva per niente, ma mi sono dovuto ricredere del tutto, è stato bellissimo passare dei giorni con dei ragazzi coetanei ed altri più piccoli o più grandi me. Ho trovato degli amici di cui non mi potrò mai dimenticare.

Durante il mio soggiorno al campo, oltre alle varie attività sportive, tra cui volley, calcio, basket, il mercoledì c'era in programma la visita a Madison, la capitale del Wisconsin.dopo la visita al Campidoglio, siamo andati al centro Lions dell'occhio, dove c'e ' un laboratorio che attraverso un intervento alla cornea, restituisce  la vista ai ciechi. In agosto, le attività a cui ho partecipato sono state parecchie, tra cui andare con alcuni dei ragazzi conosciuti al campo allo yacht club di Milwaukee, dove abbiamo fatto un'escursione a vela sul lago Michigan, lago su cui si affaccia Milwaukee, oppure assistere a un incontro di Baseball tra i Milwaukee Brewers e i San Diego Padres, conclusa purtroppo con la sconfitta della squadra della mia città. 
Anche a questa uscita ero insieme ai ragazzi del mio distretto che avevano partecipato al campo.

Gli ultimi due giorni della mia permanenza in America li ho trascorsi a Chicago, soggiornando all'Hilton Hotel, e visitando luoghi come il famoso bean e il Loop di Chicago... Arrivato il 7 agosto, è arrivato anche il momento di partire, quei signori non li dimenticherò mai, ma rimarranno per sempre nel mio cuore per ciò che mi hanno dato.