L'esperienza che ho vissuto quest'anno in Australia è stata fantastica, sia per i meravigliosi luoghi che ho potuto visitare, che per le persone che ho incontrato.
Sono stato in Australia, nello stato del Victoria, per quattro settimane: le prime tre in famiglia, l'ultima nel Camp Koala.
Le settimane in famiglia sono state straordinarie. La prima famiglia viveva a Ocean Grove, un paesino sulla costa a circa un'ora e mezza da Melbourne. Non c'erano ragazzi della mia età, ma mi sono comunque divertito tantissimo: mi hanno portato a fare un giro in elicottero sulla costa, ho visitato Melbourne, dove sono salito sulla cima del grattacielo più alto della città, la Eureka Tower, e ho visitato l'acquario; sono infine stato sulla Great Ocean Road, una strada che costeggia l'oceano, dalla quale si possono ammirare paesaggi mozzafiato.
Presso questa famiglia sono rimasto solo sei giorni, poi, dato che i miei hostparents dovevano partire per una crociera, sono stato un paio di giorni presso una famiglia di loro amici in un paese vicino.
La terza famiglia invece, con la quale ho trascorso due settimane, viveva a Nhill, un paesino a circa quattro ore di distanza dai primi due. Non siamo andati subito lì: la prima settimana l'abbiamo passata prima nella casa di alcuni loro parenti, e poi nella loro casa sul lago Lonsdale. Durante questa settimana siamo andati a visitare il MSG, lo stadio più grande di Melbourne; siamo stati in uno zoo dove si poteva dar da mangiare a canguri, emu, cammelli e un sacco di altri animali e, infine, abbiamo visto le spettacolari Mackanzie Falls. La seconda settimana siamo invece stati a Nhill, dove sono andato a scuola alcuni giorni con Marlo, la mia hostsister. Dato che il mio hostfather aveva numerose pecore, mi hanno anche portato a vedere la tosatura delle pecore e il mercato di pecore e agnelli.
Durante il campo, situato a Queenscliff, un paese posto all'imbocco di Port Phillip Bay, abbiamo visitato, a piedi e in bicicletta, la zona circostante; siamo poi stati in uno zoo e a Sovereign Hill, un ex villaggio di cercatori d'oro. Infine, l'ultimo giorno, abbiamo fatto un giro in barca nella baia durante il quale abbiamo visto animali simili al leone marino, uccelli tipici della zona, stelle e cavallucci marini.
Per quanto riguarda il cibo, in generale mi sono trovato molto bene. Ho trovato buonissime le loro meat pies e i pamcakes che mangiavano per colazione, ma la cosa più buona che abbia mangiato in Australia è stato il filetto di canguro! L'unica cosa che non sono proprio riuscito a mangiare è stata la Vegimite, un estratto di lievito concentrato, molto popolare in Australia, che mangiano, spalmato sul pane e con un po' di formaggio o di burro, per colazione.
Mi sono trovato benissimo con tutte le persone incontrate, sia nelle famiglie, che al Camp. I miei hostparents sono stati sempre gentilissimi e ospitali, mi hanno dedicato un sacco di attenzioni e mi hanno fatto vedere moltissimo nella zona. Solo nella terza famiglia ho avuto anche hostbrothers e hostsisters, e ho instaurato con loro un bellissimo rapporto.
È stato molto bello anche incontrare, nel campo, così tante persone provenienti da Paesi diversi, anche se forse eravamo un po' troppi (circa quaranta) per conoscerci bene in una sola settimana.