Anche quest'anno ho avuto la possibilità di partecipare agli scambi giovanili organizzati dai Lions e devo dire che è stata una grande opportunità.
Siccome questo è stato il mio secondo viaggio posso fare delle considerazioni anche raffrontandolo con quello dell'anno passato.
Se questo era un viaggio improntato sull'imparare l'inglese diciamo che è stato sfruttato al meglio poiché non ho mai avuto problemi di comunicazione; ovviamente avevo con me un piccolo dizionario che è servito in alcune occasioni, ma non troppe.
Sono partito il 4 Luglio dall'aeroporto di Venezia e ho viaggiato sul volo diretto per Toronto;c'è stato solo un piccolo scalo tecnico a Montrèal, ma senza nessun inconveniente. Anche per questo motivo vorrei ringraziare Guido Anderloni che riesce sempre a trovare i voli giusti e con ottimi orari. Tornando al mio arrivo in Canada diciamo che era stato tutto organizzato al meglio,tanto che i supervisori del campus mi stavano attendendo per portarmi poi a destinazione. Qui vi era la casa della mia prima famiglia ospitante che si trovava a Goderich; uomo e donna di mezza età molto cordiali e gentili. Hanno infatti avuto la brillante idea di portarmi a Toronto per tre giorni cosicché ho potuto visitare la città insieme a loro...non male direi. E' una città viva e giovane,ricca di attrazioni turistiche e non, e in più è tanto multietnica, dato che è popolata da gente proveniente da tutto il mondo. La seconda settimana mi sono trasferito nella casa di un uomo sulla settantina e con me c'era un ragazzo tedesco di 18 anni. Lui è stata la mia ancora di salvezza e io la sua, poiché il nostro "padre" ospitante ci ha portato 4 giorni in campeggio. E' stata la peggior cosa che potesse fare perché io odio il campeggio, lui anche, ma sfortunatamente aveva già prenotato cosicché non potevamo neanche chiedergli un’alternativa. Però tutto sommato ci siamo divertiti perché abbiamo fatto mountain bike in diversi posti e abbiamo provato anche ad usare il kayak: quello è stato veramente divertente in quanto abbiamo avuto anche la possibilità di andare in più laghi diversi. Questa seconda settimana si è conclusa quando siamo stati portati al campus vicino Hanover. Qui abbiamo incontrato altri 17 ragazzi provenienti dai più svariati paesi del mondo;ero anche l’unico italiano ma questo non è stato un problema. Durante questa settimana abbiamo potuto visitare molte città e cittadine e abbiamo avuto la possibilità di andare alle cascate del Niagara. E’ stato veramente stupendo vedere queste meraviglie altissime nonostante la leggera pioggia di quel giorno! Siamo stati anche a Stoney Creek, alla scuola per l’addestramento dei cani adibiti all’aiuto di persone con handicap; siamo stati anche in due musei riguardanti la storia canadese.
Il giovedì di quella settimana c’è stata l’International Night: una sera abbiamo esposto le nostre presentazioni al campus e diversi Lions club sono venuti a vederle e a cenare insieme a noi. Quella sera abbiamo intrattenuto gli ospiti con brevi rappresentazioni teatrali e in regalo abbiamo ricevuto una grande torta con sopra scritti i nostri nomi. Prima della conclusione del campus siamo addirittura andati al drive-in a vedere un film: è stata una fantastica esperienza.
Durante l’ultima settimana ho avuto una buona compagnia: un altro ragazzo tedesco del camp. Le sei notti prima della partenza abbiamo dormito in cinque diverse località; questo la dice lunga di quanto la famiglia ospitante ci ha fatto visitare l’Ontario in lungo e in largo e quanto è stata gentile.
Lo stesso giorno della mia partenza siamo tornati a Toronto dove c’era una delle manifestazioni più grandi del Canada con persone provenienti da tutto il Nord America;approssimativamente ci doveva essere 1 milione di persone.
La vacanza si è conclusa nel migliore dei modi con questa tappa.
Diciamo che quest’estate ho avuto l’opportunità di fare questa stupenda esperienza che credo mai dimenticherò. Speriamo il prossimo anno di farne un’altra simile.