La mia esperienza è iniziata il 3 luglio con il viaggio in direzione di Dobbiaco-Toblach dove ho trascorso le prime due settimane di campo.
Sono stata la prima ad arrivare e poche ore dopo ho conosciuti la mia compagna di stanza, una ragazza turca.
L'esperienza del campo è stata entusiasmante, ogni giorno abbiamo provato diverse esperienze, diverse avventure e attività senza mai fermarci.
Abbiamo fatto escursioni in perfetto stile alto-atesino attorno alle famose Tre Cime di Lavaredo e sul monte Piana dove abbiamo potuto immergerci, capire e provare le sensazioni, i sentimenti e ogni singola cosa che persone dell'esercito italiano e austriaco provavano all'interno delle trincee, combattendo ogni giorno ad una distanza di soli tre kilometri gli uni dagli altri una guerra di logoramento.
Venezia, Innsbruck e Salisburgo sono state le nostre tre visite "cittadine" e sono state sempilcemente meravigliose!! I 45 km di bicicletta per raggiungere Lienz e arrivati alla meta una salita in seggiovia con relativa discesa a bordo di speciali seggiolini su rotaie!!semplicemente unico!!mai avrei pensato di poter fare 45 km in bicicletta!! La visita alla Loacker: un dolce paradiso di waferini!!!! E naturalmente non posso dimenticare le splendide persone che ho incontrato...splendide persone da ogni parte del mondo grazie alle quali ho potuto conoscere e imparare molte cose, grazie a loro ho sfatato molti stereotipi e ora mi chiedo su quale base earano fondati e adesso posso dire di sentirmi veramente una cittadina del mondo!! In particolare tre ragazze finlandesi, due ragazze di Hong Kong, una ragazza californiana e una ragazza tedesca sono state le mia compagne durante queste due settimane!!! Dopo di che l'ultima settimana l'ho trascorsa in famiglia, nella famiglia Retter in un piccolo paesino nel Tirolo di nome Wangle! Queste persone sono state semplicemente stupende con me dal primo incontro fino all'ultimo saluto!Mi sono sentita veramente parte della famiglia, prorpio come a casa mia!Hanno fatto tanto per me, ogni giorno mi facevano visitare un posto nuovo e mi trattavano proprio come una figlia!! Quando è arrivato il momento dei saluti la tristezza si è fatta sentire; ho dovuto salutare persone veramente speciali e importanti per me che, anche se ho solamente una settimana con loro, sentivo già come parte della mia famiglia! Tutt'ora li sentotutte le settimane, soprattutto Claudia, la loro figlia, con la quale ho legato moltissimo!