Quest’ estate ho partecipato per la seconda volta agli scambi giovanili Lions con meta: il Brasile.
La mia esperienza si è rivelata entusiasmante e interessante.
Il programma prevede la permanenza in un “camp” con ragazzi di diversi paesi del mondo, un’occasione unica e concreta per confrontare la mia cultura con quelle degli altri partecipanti. Ognuno di noi si è impegnato a svolgere il ruolo di rappresentante del proprio Paese.
La seconda parte dello scambio mi ha permesso di vivere con una famiglia brasiliana per due settimane. Sono sorpresa dalla calorosa accoglienza, sia da parte della famiglia che delle persone che ci hanno accolto nella loro modesta cittadina al confine con l’Argentina, Porto Xavier. Per loro è normale salutare le persone con un affettuoso abbraccio!
Il paesaggio appare completamente diverso dal paesaggio italiano: grandi distese di prato attraversate da strade di terra rossa. La famiglia che mi ha ospitata e gli amici mi hanno accolta con tanto affetto, si sono sempre resi disponibili, interessati a scambiare idee, e a parlare di quanto siano diverse, ma nello stesso tempo simili, le nostre culture.
Durante la mia permanenza in Brasile, ho osservato le varie “cittadine” del posto, una realtà che non mi ha dato l’idea della ricchezza. Le auto, le strade, i vestiti e le case sono l’opposto da ciò che si trova oggi nei moderni paesi/ città Europei.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono impegnati a realizzare questo fantastico progetto, essenziale a noi giovani per migliorare le nostre idee, imparare, e apprezzare la nostra cultura e il nostro Paese.