Dopo una lunga attesa snervante all'aereoporto di Malta incontrai Roberto, un altro ragazzo italiano con il quale mi recai a Cipro mediante compagnia Emirates.
A parte incidenti di percorso (per esempio il bel modo di fare amicizia rimettendo vicino al mio compagno di viaggio) arrivammo all'aereoporto di Cipro dove ci attendeva l'autista con altri ragazzi del camp, pronto a portarci alla meravigliosa Ayia Napa.
Durante il tragitto era come capovoltarmi in un'altra realtà: dal finestrino scorgevo lunapark,acquapark, locali ovunque e vita, al contrario del mio paese che si popola solo a Ferragosto!
Dopo essermi presentata a tutti, non potevamo evitare noi italiani di legarci maggiormente grazie alla più facile comunicazione. Tutti i ragazzi del camp erano amichevoli e pronti a prestarsi. Nonostante i primi giorni siano stati difficili la cosa strana è come noi, nonostante le diversità, potessimo ascoltare la stessa musica e divertirci allo stesso modo (anche i giochi a carte erano simili).
Giorno 9 luglio ci presentammo alla cerimonia di apertura (un po strana). 15 giorni al camp si sono presentati come qualcosa di nuovo, da portare sempre dentro di me. Non è mancato il divertimento e l'intrattenimento. Ogni giorno provavo qualcosa di nuovo ed ho instaurato nuove amicizie e legami con ciascuno dei 30 ragazzi. I camp leader si sono rivelati molto simpatici e vicini, pronti a divertirsi con noi.
Abbiamo visitato città tra cui Larnaka, Nicosia, e Limassol che ci hanno aiutato a capire il passato ed il presente di Cipro,la realtà in cui si trova:divisa e contesa tra due parti,greca e turca. 15 giorni sono passati tra mare,giocate a carte,zoo,passeggiate e corse in riva al mare,acquapark,notti insonni,centri commerciali,sport d'acqua e locali e spuntini notturni(un giorno ci siamo anche prestati di fare una spaghettata all'italiana con pomodorini).
Dopo tanto divertimento è arrivato l'ospite indesiderato,il giorno di salutarci. Dopo l'ultima notte trascorsa insieme già all'alba i ragazzi iniziavano pian piano a lasciarci. Il campo si svuotava lentamente di tutta l'allegria e di attimi felici che lo hanno riempito per 15 giorni. Ed il momento arrivò anche per me: dopo lacrime e abbracci salii sull'autobus diretta all'aereoporto. E' incredibile come questi giorni siano trascorsi così in fretta. Stiamo già programmando di rivederci in futuro. Se potessi cambiare qualcosa non cambierei nulla..bhe magari il fatto di aver perso l'aereo :') .. ciò testimonia il fatto che avrei voluto proprio restare!!! Tutto è stato così perfetto,da rifarlo. Ringrazio Stefania Trovato ed il Lions club per avermi regalato un'occasione così esclusiva ed indimenticabile. Ringrazio i camp leader e tutto il personale per essere stati così disponibili e pazienti. E ringrazio i miei 30 amici provenienti da ogni parte del mondo per aver reso quest'esperienza unica e irripetibile. Grazie di cuore