Le mie tre settimane in Danimarca sono state spettacolari.
La prima settimana in famiglia è stata ricca di visite in ogni luogo ed è stata per questo motivo molto interessante. Inoltre ho fatto amicizia con la ragazza della famiglia che mi ha ospitata e mi sono affezionata a lei.
La seconda e terza settimana sono stata nel campo dove ho potuto conoscere persone da ogni parte del mondo. Durante le due settimana ho praticato varie attività come andare in bici, andare in canoa, arrampicarsi, che sono state divertenti. Inoltre ho parlato l'inglese perché era l'unico modo per poter comunicare, anche se qualche volta ognuno di noi parlava la propria lingua cercando di insegnarla agli altri.
Molto interessanti e spesso anche divertenti sono state le presentazioni dei vari paesi che si tenevano alla sera. Molti dei ragazzi ci hanno anche mostrato le loro danze tipiche e ci hanno portato dei dolci da assaggiare.
E' stato fantastico vedere con quale orgoglio ognuno presentava il proprio paese.
Grazie a tutto questo abbiamo potuto viaggiare (virtualmente) anche in altri paesi e a me, sinceramente, è venuta voglia di partire per qualsiasi meta!
La cosa che veramente mi ha segnata nel cuore è stata vivere giorno e notte insieme a persone della mia stessa età. Pur non conoscendoci l'un l'altro ci siamo legati affettivamente rendendo così ogni giorno della nostra permanenza all'estero speciale.
L'aspetto negativo di questa esperienza è il tempo. La maggior parte dei ragazzi presenti nel campo sono stati una settimana in famiglia e poi due nel campo. Io proporrei, invece, tre settimane in famiglia o tre settimane nel campo. Quando si sta una settimana in famiglia dopo è difficile andarsene e si rimane per qualche giorno a ripensare ai bei momenti trascorsi!!!
Per quanto riguarda il campo, invece, la prima settimana trascorre cercando di conoscere le persone, mentre nella seconda settimana comincia a nascere l'affetto. Quando si è formato il vero gruppo è l'ora della partenza e questo è terribile!!!
Secondo me, quindi, si dovrebbero trascorrere tre settimane nel campus così da poter vivere più giorni con le persone alle quali si vuole bene e che probabilmente non si vedranno più. Per quanto mi riguarda durante questa meravigliosa esperienza non ho trovato altri aspetti negativi se non quello appena citato. Per me è stato stupendo conoscere persone nuove e così diverse da me e dagli altri.
Ora il mio unico pensiero, la mia unica speranza, desiderio e sogno è di tornare in un campo Lions il prossimo anno.