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ITALIA: what else?

Eccovi il Report delle tre meravigliose settimane in Finlandia, dal 10 al 31 luglio.
Sono partita alla mattina presto, ho salutato la mia famiglia sentendomi come un uccellino che abbandona il nido per la prima volta. Ero agitata, felice, eccitata al pensiero di vedere un altro paese e vivere con degli sconosciuti che in poche settimane sarebbero diventati la mia seconda famiglia.
Arrivata all'aeroporto di Helsinki con facilità trovai Mika, il papà. Insieme siamo andati a casa, la quale era sperduta nella foresta a Nurmijarvi a 50 km da Helsinki.
Ho soggiornato in un'unica famiglia per tre intere settimane e mi sono trovata a dir poco benissimo.

La mia famiglia finlandese era composta da ben nove persone e un dolce cane di nome Halla. Grazie a ciò la casa era molto spaziosa, con orto, un grandissimo giardino per correre e giocare in aggiunta a ciò anche una splendida sauna.
Non trovando nessun coetaneo nella famiglia, inizialmente, ero un po' preoccupata ma, dopo poche ore avevo già legato con tutti anche con i bambini più piccoli grazie ai quali ho imparato moltissime parole finlandesi.
La famiglia era molto unita, serena e felice costantemente. La sera, prima di andare a dormire, ci abbracciavamo tutti insieme. Era un momento di ritrovo e di immensa dolcezza.

Una domanda che mi ero posta in Italia é: "Che cosa mai mangerò in Finlandia?" Ebbene ho mangiato e provato tutto; infatti si mangia molto bene. Perciò ho imparato a non avere pregiudizi: anche le cose più strane possono essere gustose.

Ho visitato molti luoghi della Finlandia, specialmente Helsinki(anche un parco divertimenti!) e molti laghetti in differenti località. Abbiamo inoltre fatto una crociera di tre giorni attraversando il Mar Baltico andando a Stoccolma, in Svezia. Inoltre siamo andati a trovare degli amici di famiglia nella loro villa sul lago nel nord della Finlandia. Il giorno dopo abbiamo fatto visita alla nonna che vive in un cottage estivo molto spartano, infatti non c'era elettricità, gas e neanche un vero e proprio bagno. 
E' stata un' avventura anche formativa: lontani dalla tecnologia e dai conmodita' quotidiani: si trascorre più tempo insieme ci si conosce meglio.
I giorni sono passati molto velocemente e in allegria.
L'"addio" della famiglia è stato solo un "arrivederci", ci teniamo ancora in contatto e spero vivamente di rivederli tutti.
Ho vissuto dei giorni indimenticabili e non smetterò mai di ringraziare per avermi dato questa opportunità, perciò grazie e non vedo l'ora di riprovare le stesse emozioni.

Eleonora