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ITALIA: what else?

La mia esperienza in Finlandia è stata senz'altro unica. 
La scoperta di questo luogo e delle persone che lo abitano, della loro cultura, tradizioni, usi, lingua e differenze con noi è stata emozionante! 
Le prime due settimane le ho trascorse in una simpatica famiglia, dove le differenze tra le nostre culture (i finlandesi come i popoli del nord sono abbastanza freddi mentre noi l'opposto) hanno portato a delle incomprensioni che però col tempo si sono chiarite e hanno dato spazio ad un'intesa sempre più affiatata. La prima grande differenza da me riscontrata è stata lo sbalzo di temperatura avuto a seguito del passaggio dall'estate mediterranea all'estate nordica: 24 gradi nelle giornate più splendenti, 16 in quelle nuvolose e meno di 10 gradi nelle serate umide. 

Al di la di questo ringrazio la mia famiglia ospitante per avermi fatto provare i cibi e la vera vita finlandese, invitandomi anche a partecipare ad un matrimonio luterano, facendomi visitare luoghi tipici e permettendomi di inebriarmi dei panorami e dei tramonti più incredibili che io abbia mai visto. 

La terza e ultima settimana l'ho invece trascorsa in campus, verso il quale mi riservo di esprimere alcune critiche. Non solo opinione mia ma di molti è che il campus è stato molto noioso, scandito da qualche attività interessante come sauna e canoa, ma allo stesso tempo da troppe attività noiose e infantili, decisamente non all'altezza d'intrattenere un ragazzo di 15 anni, tanto meno uno di 22 come me. Molti avrebbero voluto vedere qualcosa di più della Finlandia, i suoi paesaggi e le sue tradizioni, e senz'altro non essere sottoposti al coprifuoco delle 11.30 (valido per tutti i partecipanti, anche i più grandi). Da parte mia anche l'organizzazione interna del campus era alquanto discutibile. Oltre alla quasi totale assenza di attività fuori dallo stesso, se è vero che agli scambi giovanili lions vi possono partecipare ragazzi fino ai 21 anni compiuti, mi è sembrato assurdo che un camp leader finlandese di soli 18 anni potesse limitare l'autonomia nonché privare ad un ragazzo di 21-22 anni di impiegare nel modo da lui voluto i numerosi pomeriggi e serate libere a nostra disposizione. Tuttavia in campus ho potuto fare conoscenza con numerose simpatiche persone che cercherò di tenere in contatto e che sicuramente terrò sempre nel mio cuore. 

Ringrazio il Lions club international ed in particolare il mio distretto per avermi dato la possibilità di partecipare allo scambio. Consiglierò a molti di non perdere la possibilità di sperimentare questa fantastica esperienza.

Con la Finlandia nel cuore...

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