Ciao sono Claudia Viaro, se non si dovesse capire sono stata in Finlandia!!!
Sono stata ospitata per tre settimane dal 9 al 31 luglio da una famiglia finlandese a Seinajoki (centro-ovest della Finlandia), circa 100 km dal mare. La famiglia Nivukoski era composta di: Anne e Terho i genitori, due figlio di 16 e 18 anni Touko e Tuure, una figlia di 13 anni Adina e infine Muska una cucciola di Labrador e Artturi un altro cagnolino simile ad un volpino di cui non ricordo il nome della razza.
Per le prime due settimane sono stata alloggiata nel cottage estivo della famiglia, che si trova nella proprietà dove vivono anche il padre di Anne con la sua compagna Kirsten. Il cottage era bellissimo, una piccola casettina tutta di legno, balconcini con fiori, caminetto, sauna (ovviamente), un prato immenso davanti, un piccolo fiume dietro la casetta, più in fondo la foresta, niente traffico che ti disturba… credo di non essere mai stata così tanto immersa nella natura!! Altroché campeggio!
In fondo alla proprietà, come ho detto, c’è la casa dei nonni, due nonnini veramente simpatici anche se non parlavano bene inglese, anzi lui per niente ma lei un po’ sì, mi hanno mostrato il loro bellissimo orto (non ci crederete ma c’era anche l’insalata lattuga!), le loro aiuole curatissime e una coltivazione di numerosi arbusti di frutti di bosco con cui facevano dei succhi di frutta e bevande buonissime (nonché strautili per la vista e altro!).
Nella casa dei nonni era venuta per stare con me anche la figlia Adina, mentre invece Anne veniva nel pomeriggio dopo il lavoro (poi si è presa anche ferie). Adina mi ha fatto veramente sentire a casa! Alla sera abbiamo guardato con anche le sue amiche e cugine tantissimi film (soprattutto Harry Potter, così ho fatto un ripasso) e mi ha mostrato tutti i suoi passatempi in campagna: siamo andate in bici (attenzione si frena con i pedali, non provate a cercare i freni sul manubrio perché non ci sono!), in barca nel fiume dietro il cottage, a pesca sempre nel fiume e incredibilmente ho anche pescato qualcosa!, abbiamo fatto la sauna (60-70°) e dopo un tuffo terribilmente gelido sempre nel fiume (era freddissima in luglio, vi lascio immaginare quando si tuffano in acqua in inverno…….!) e un immancabile shopping nei centri commerciali di Seinajoki!
L’ultima settimana, invece, l’ho trascorsa proprio nella casa di Adina, a circa 20 minuti dalla casa dei nonni, dove ho avuto modo di conoscere meglio Terho, un po’ meno purtroppo i figli, dato che erano veramente MOLTO riservati, forse veramente un po’ troppo, infatti tra parentesi l’unica parola che mi hanno rivolto per tutto il periodo è stato “hello”, non credo di averli spaventati con i miei modi tutti italiani, perché ho sempre pensato di essere io una persona riservata! Dopo un po’, infatti, trovo confermate le mie supposizioni in una frase che trovo in una rivista turistica sulla Finlandia che diceva che se si vuole conoscere a fondo un finlandese, è necessario che questo sia ubriaco!! La loro casa si trovava completamente immersa nella foresta, cioè praticamente circondata!! È una casa nuovissima, molto moderna e soprattutto quando si entra si rimane colpiti da tutti i loro soprammobili e ninnoli provenienti da tutte le parti del mondo; loro in realtà non viaggiano molto perché non hanno molte possibilità, al contrario però il mondo fa visita da loro! Innanzitutto Terho viaggia spesso in Cina per lavoro, da dove ha portato tantissime decorazioni, inoltre ospitano ragazzi e ragazze per tutto il periodo dell’anno già ormai da tre anni quindi ci sono cartoline, calamite, ricordini, souvenir dall’Australia, Giappone, Malesia, Germania, nonché Italia ovviamente! Durante il mio soggiorno lì mi hanno portata numerose volte con i cani a raccogliere lamponi e mirtilli nel bosco, con i quali poi Terho (che è un cuoco improvvisato fantastico) ci ha cucinato delle splendide TORTE da accompagnare assolutamente con una tazza di latte, ma più avanti ve ne parlerò…, molta televisione, ho provato a suonare il pianoforte ma non mi ricordavo nessuna canzone...
Ho inoltre avuto modo di conoscere anche le sorelle di Anne: Soyle e Minna, tre sorelle bellissime e simpaticissime! Da Soyle siamo stati spesso perché entrambi i suoi figli (Atte 8 e Julia 15) compivano gli anni in Luglio, quindi ho partecipato alle loro festa di compleanno; con Minna suo marito e le sue bambine di 10 e 8 anni sono andata numerose volte a fare il bagno nei laghi (ci sono così tanti laghi che non c’è bisogno della piscina, se non per l’inverno) e anche ad assistere ad una commedia per bambini divertente. Tutte e tre mi hanno raccontato moltissimo di loro, di quando erano ragazze…
Per quello che riguarda la famiglia dalla parte di Terho, ho partecipato ad una grande riunione della sua famiglia (sua mamma e le sue due zie avevano invitato tutti i loro figli con rispettivi nipoti) per festeggiare l’estate, ricostruire l’albero genealogico familiare e ritrovarsi dopo tanto tempo che non si vedevano. E’ stata una giornata fantastica: eravamo circa cinquanta persone, davvero una grande famiglia, hanno organizzato giochi, cantato e mangiato!
Durante le domeniche, Anne e Adina mi hanno portato a visitare il territorio: oltre ai vari laghi dove abbiamo fatto il bagno, ho visitato il centro di Seinajoki i cui maggiori edifici sono il Comune, la Chiesa, una bellissima biblioteca, il teatro, sale conferenze che sono stati progettati negli anni ‘80 dal designer finlandese Alvar Aalto, molto conosciuto in tutto il nord Europa, alcuni musei che riproponevano abitazioni tipiche locali durante la guerra d’inverno, il festival nazionale del tango e le immancabili partite di baseball finlandese (dalle regole incomprensibili!).
Negli ultimi giorni del mio soggiorno i capi lions della zona si sono organizzati per invitare i ragazzi degli scambi un pomeriggio tutti insieme a casa di uno di loro, qui ho avuto modo di conoscere sia famiglie con ragazzi e ragazze che negli anni precedenti hanno ospitato sia due ragazze russe che partecipavano allo scambio. In un’altra giornata ancora la mia hostmum mum mi ha accompagnato presso una famiglia, che abitava poco distante da noi, dove era ospitato un ragazzo di Torino, è stato veramente piacevole incontrate qualcuno di italiano! E non è finita qui: il giorno prima che partissi sono stata con Anne e Adina presso la casa sul lago di una famiglia che ospitava una ragazza croata, anche questo è stata una bella esperienza, anche perché le famiglie si conoscevano tra loro (entrambe è da tanti anni che ospitano). Sono state tre giornate molto belle per me, ho avuto modo di stare con ragazzi e ragazze della mia età, con i quali ho passato dei bei pomeriggi chiacchierando e conoscendo sempre di più i finlandesi, le loro abitudini e passatempi!
La mia scelta di partecipare ad uno scambio con la Finlandia mi è stata motivata soprattutto dal fatto che anche mia mamma e mia sorella erano state con l’università nella Finlandia centrale. Qui, mia mamma aveva conosciuto una signora, Tuula, la quale si occupava di seguire i ragazzi italiani dell’associazione Dante Alighieri, di cui in realtà mia mamma non faceva parte, in ogni caso, si sono conosciute e tutt’ora si scrivono spesso, perciò quando mia sorella è andata in Finlandia nella stessa università di Kuopio è andata a trovare Tuula. Come avrete capito, anche io sono stata a Kuopio da questa signora due giorni, una sorta di tradizione femminile della mia famiglia! Il viaggio è stato piuttosto lungo, circa 5 ore con tre treni diversi, ma perlomeno per l’andata non ho avuto alcun problema. A Kuopio Tuula mi ha portato a visitare le maggiori attrazioni della città: museo di storia naturale, un concerto nella chiesa luterana, il centro storico con la sua piazza e il mercato, shopping sfrenato di regalini ed infine una fantastica crociera attraverso i laghi della città tra le piccolissime isole verdissime che lo riempiono con un fantastico pranzo a base di RENNA (chiaramente non poteva mancare, dopotutto ero pur in Finlandia per qualcosa!). E’ stato molto bello poter avere uno scorcio di un’altra regione del paese: la regione dei laghi e aver beneficiato dell’ospitalità di questa cara signora. Mi sono dimenticata di dire che questa signora Tuula è un’insegnante di italiano! Quindi io mi sono data alla pazza gioia parlando italiano, e lei ne ha approfittato a fare un ripasso! Non che non mi piaccia parlare inglese, tutt’altro, sentivo però il bisogno di parlare italiano, stavo quasi per pensare in inglese! Come dicevo, il viaggio di andata è andato tutto bene, per quello che riguarda il viaggio di ritorno ho incontrato alcune difficoltà, risolte però in bene, ma come tutte le esperienze vi riporto qui la mia avventura: per andare da Kuopio a Seinajoki dovevo prendere tre treni, tutti con una differenza di tempo tra uno e l’altro di circa 10 minuti. Il primo treno però era in ritardo (fenomeno anomalo, dato che sono spesso puntuali), io chiaramente (conoscendo come funzionano le ferrovie italiane) mi sono preoccupata, davo per certo che non sarei arrivata a casa e dovevo assolutamente farmi fare un piano di viaggio diverso. La signora Tuula mi ha rassicurato dicendomi, dopo aver parlato con il capo-stazione, che il secondo treno mi avrebbe aspettato e che comunque il compito delle ferrovie finlandesi era quello di riportare tutti a casa. Perplessa e poco fiduciosa, ho preso il treno, sperando che il secondo treno mi avrebbe aspettato. Mentre viaggiavo però, il controllore mi si avvicina e mi dice che il treno successivo non mi avrebbe aspettato e mi dice che al posto di un treno un pullman mi avrebbe portato da Iisalmi a Ilyvieska (una stazione diversa da quelle che avevo sul biglietto), poi avrei dovuto prendere un treno che mi portava a Kokkola e da lì un taxi fino a Seinajoki, e i scrisse tutto sul mio biglietto. Quando ho sentito la parola taxi ho preso un colpo, dopo tutto lo shopping sfrenato a Kuopio non avevo certo i soldi per il taxi, ma non li avrei avuti in ogni caso. Per fortuna il controllore mi dice che TUTTO (e cioè bus+altro treno+taxi) era compreso nel biglietto che avevo pagato inizialmente. Più dubbiosa di prima proseguo con il mio viaggio: prendo il bus e quando arrivo a Ylivieska circa alle 21 (orario in cui sarei dovuta essere già a Seinajoki) leggo sul tabellone degli orari che verso l’1.00 di notte ci sarebbe stato un treno che passava proprio da Ylivieska e fermava a Kokkola e anche a Seinajoki (evitando tutta la trafila del taxi, ma allo stasso tempo dovevo aspettare un bel po’). Quasi sicura che il controllore sul treno da Ylivieska a Kokkola mi avrebbe detto di aspettare a Kokkola il treno della notte per Seinajoki, salgo sul treno. Fortunatamente però, quando chiedo al controllore la tessera per il taxi (così mi aveva detto un controllore sul treno precedente), questi me lo dà senza alcun problema. Felice di non dover aspettare l’eternità in stazione (nel frattempo avevo avvertito tutti hostparents e i miei genitori) arrivo a Kokkola e prendo il primo taxi della mia vita fino a Seinajoki, un viaggio della bellezza di 150 km; in più ho fatto contento il tassista perché la tessera delle ferrovie valeva per una sola corsa e aveva la tariffa fissa di 220€. Reso felice anche il tassista mi godo il paesaggio (foresta e foresta) finchè non arrivo alla stazione di Seinajoki dove trovo la pazientissima Anne ad aspettarmi!
Per quello che riguarda il cibo mi sono veramente rimpinzata di tutto! Hanno una buona cucina tradizionale (patate, carne di alce, cavolo cotto, pane integrale, salmone, latte a tutte le ore chissà), un po’ troppo influenzata da quella americana (hamburger, hot dog, pancakes..). Spettacolari invece sono stati per me i dolci, io sono già di mio amante dei dolci in realtà, torte di mirtilli, ribes, torte gelato sempre di frutti di bosco….!!
Complessivamente è stata una bellissima esperienza, posso dire di avere una parte della Finlandia dentro di me e là sono sicura di aver lasciato qualcosa. Ho incontrato tutte persone disponibilissime, simpatiche ed affettuose, un po’ sfortunato il fatto che i ragazzi della mia età della famiglia in cui mi trovavo non abbiano mai parlato con me purtroppo, per fortuna però gli ultimi giorni li ho trascorsi anche con una ragazza ceca, anche lei di uno scambio….
Ad ogni modo, ecco qui una carrellata di foto significative:
cottage
fiume dietro al cottage
casa dei nonni vista dal cottage
chiesa di Alvar Aalto
bellissima biblioteca
sempre la biblioteca!
riproduzione delle case antiche
torre di Kuopio i laghi di Kuopio dalla torre
renna con purè e marmellata
la crociera
riunione familiare
da sinistra: un’amica di Adina in basso, Adina in alto; a destra Anne e la ragazza ceca Natalie
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