Ho trovato la Finlandia un posto magico, misterioso, apparentemente vuoto,ma pieno di vita.
La difficoltà più grande era riconoscere i laghi dal cielo; solo grazie alle folte foreste si capiva la divisione.
I Finlandesi sono per la maggior parte alti, biondi e con gli occhi azzurri, ma sono tutti molto ospitali, cordiali e ti fanno sentire sempre a casa tua.
Per fortuna la mia famiglia ospitante abita in una città considerata dai finlandesi abbastanza grande (20.000 abitanti), ma altri ragazzi mi hannoraccontato che abitavano in luoghi del tutto fuori dalla civiltà.
Nella Città in cui mi trovavo (Savonlinna) nel mese di luglio si è tenuto un importante Opera Festival, ambito da tutti i finlandesi.
Fortunatamente la mia famiglia mi ha portato a ben 2 Opere: il flauto magico e l'Aida.
Sentendo l'Aida mi sono sentita molto fiera di essere italiana e ho capito quanto viene amata l'Italia.
Il cibo finlandese sta pian piano scomparendo e sta prendendo posto il solito cibo consumista, con fast-food e cose già pronte.
Questo è un peccato perchè il vero cibo finlandese è una delizia; soprattutto il pesce e le mille varietà di frutti di bosco.
Anche nel campus, insieme ai ragazzi di tutto il mondo, ci siamo divertiti un sacco, forse è stata una delle migliori settimane della mia vita.
Vorrei poter tornare in Finlandia nel mese invernale per scoprire nuovi divertimenti e salutare tutti i miei nuovi amici...
E' stato veramente bello.