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ITALIA: what else?

La mia avventura è iniziata il 14 luglio ed e’terminata il 5 agosto; tre settimane, tre settimane che non potrò mai dimenticare.
Destinazione Finlandia! 
La Finlandia, una nazione bellissima, immersa nel verde. Prima che cominciasse il viaggio, il sapere che avrei conosciuto usi e costumi di quella
nazione hanno scatenato in me una contentezza mai provata. 
La mia prima destinazione è stata Espoo, ospite di una famiglia del posto. 
Devo ammettere che all’inizio ero un po’ timorosa nel frequentare,anzi, nel convivere con gente nuova, non sapendo la loro vita quotidiana, le loro abitudini. Questo timore si è trasformato in pochissimi giorni in una gioia immensa. Sono diventata immediatamente parte integrante della famiglia, sono stata considerata una seconda figlia.

Hanno organizzato una settimana piena di attività varie che mi ha consentito di conoscere posti nuovi e persone nuove. 
Una prelibatezza che mi è stata continuamente offerta sono state le fragole. Non parliamo di fragole italiane ma di fragole finlandesi, e se vi chiedete se c’è differenza, beh si, posso dirvi che le fragole finlandesi sono di una dolcezza e di una bontà che il palato non ha mai gustato prima; quelle fragole grandi, rosse, che era un piacere guardare e assaporare. 

Un'altra cosa di cui sono rimasta allibita, è stato il vedere tramontare il sole verso le ventitre e trenta. 
Che tramonti! 
A volte il rosso si aggregava a colori come l’arancio,il giallo,l’azzurro e il blu creando uno spettacolo affascinante. 
Con la mia seconda famiglia ho vissuto in un summer cottage vicino Helsinki. Potrei definirla una “settimana rilassante”:pesca,sauna,bagni nel lago e giochi in famiglia. 
Anche li’ ho respirato tanto calore e affetto. 
Che tramonti su quel lago! 
Nella seconda famiglia ho condiviso la camera con una ragazza giapponese, sempre ospite Lion della famiglia. Fra me e lei si e’ subito instaurato un forte legame : parlavamo,scherzavamo e ridevamo. Parlavamo in inglese e le ho insegnato anche qualche parolina in italiano. 

La mia terza e ultima destinazione è stata il “Campo”.
La settimana più eccitante! Ho conosciuto ragazzi provenienti dal Giappone,America,Canada,Germania ecc.. 
I camp leader sono stati sempre attenti e disponibili per qualsiasi cosa. Siamo stati impegnati in varie attività,giochi e divertimento di ogni tipo,come per esempio la nottata nel bosco, giochi olimpici abbastanza particolari ma molto divertenti, i bagni nel lago e le saune tutti insieme. 

Pensavo che avrei avuto qualche problema nel comunicare in inglese; invece, mi sono del tutto ricreduta essendo tutti molto comprensivi per chi non conosceva perfettamente quella lingua straniera. 
Con tutti loro sono rimasti ottimi rapporti di amicizia, rapporti che sto’ continuando ad avere grazie anche a Internet. E’ bello sapere che se un giorno andassi in Perù, li’ troverei un’ amica che non vedrebbe l’ora di rivedermi.

Le tre settimane sono state fantastiche. 

Non solo ho potuto migliorare notevolmente il mio inglese ma soprattutto ho potuto vivere momenti di vita indimenticabili per affetto, gioia e simpatia.