Basta avere un pizzico di fortuna per vivere esperienze spettacolari. E' quello che è successo a me! Durante una conferenza a scuola da parte della Lions Club Maria Theresia di Gorizia sono stata baciata dalla fortuna al momento dell'estrazione di un viaggio: destinazione nord Europa.
Solo qualche mese dopo l'estrazione scoprì che la meta da raggiungere era la Finlandia e ne fui molto contenta poiché faceva parte di uno dei paesi che desideravo visitare.
Così, dopo qualche tempo, mi è stato comunicato il nome della famiglia e la città. Fin da subito ho contattato la famiglia (i Kettunen) in modo da poter instaurare un buon rapporto e da poter eliminare l'imbarazzo nel parlare al mio arrivo; la città in cui abitano i Kettunen si chiama Jyvaskyla e si trova proprio nel centro della Finlandia.
L'abitazione è una tipica casa in legno con un immenso giardino. La mamma(Paula) mi accoglie subito con molto calore regalandomi un fiore e il cagnolino (Allu) mi salta addosso dandomi subito molto affetto. Questo periodo dell'anno è caratterizzato da numerose ore di luce; i primi giorni ho fatto difficoltà ad addormentarmi con la luce ma in seguito mi sono subito abiutata.
Le usanze del popolo finlandese sono molto diverse da quelle italiane. I loro piatti tipici sono a base di pesce, patate e salse di tutti i tipi che usano per condire qualsiasi piatto; mangiano molta frutta e verdura e molta carne di pollo. L'acqua non è molto gettonata e preferiscono bere succhi di frutta e tanto latte; a differenza di quello italiano, il condimento è a base di burro.
Generalmente la sveglia era fissata per le 11 e dopo un'abbondante colazione ci si recava in centro oppure si andava a nuotare nei laghi. Il pranzo in genere si svolgeva nel tardo pomeriggio che poteva essere identificato come una cena, a seguire però, a tarda notte si faceva sempre uno spuntino.
La sauna ovviamente è d'obbligo; la sera verso le 21 ci recavamo con l'auto presso un lago e successivamente ci si "lanciava" in sauna per dopo uscire in giardino a temprarsi bevendo una bevanda fresca. La sauna per me funzionava come un sonnifero perché dopo una bella doccia fresca mi addormentavo in pochissimo tempo.
Il mese di luglio è il periodo più caldo dell'anno e la mia famiglia soffriva molto il caldo poiché la prima settimana le temperature si aggiravano intorno ai 32°C; per il resto della vacanza la temperatura è diminuita fino a toccare i 15°C con pioggia e vento.
Le giornate passavano molto velocemente e non ci si annoiava mai, anche perché le altre 3 figlie (Marja, Laura e Hanna) mi tenevano sempre compagnia.
Potrei scrivere pagine e pagine perché è stato un'esperienza spettacolare ma bisogna provare per viverla del tutto. Non ci sono parole per descrivere le emozioni, i legami che si sono creati, i paesaggi, etc.
Ringrazio la Lions Club che mi ha permesso di trascorrere queste tre settimane. Auguro a chiunque di partecipare a questi progetti perché fanno crescere.
La mia host mom mi diceva sempre " Now you know something more about Finland and I know a lot of things about Italy".
Queste esperienze ti formano e fanno crescere il proprio bagaglio culturale; penso non ci sia niente di più importante del conoscere.
Kiitos.
Con affetto