Posso partire dicendo che il 12 Luglio 2008 l'aereo con partenza a Trieste e destinazione Parigi è partito con due ore di ritardo facendomi saltare tutte le coincidenze sia per Helsinki che per Rauma...ma questi sono solo dettagli! I voli sono stati confortevoli e in parte piacevoli.Arrivato a Helsinki sono andato a recuperare il mio bagaglio ma sfortunatamente non l'ho trovato,quindi mi sono recato all'ufficio bagagli smarriti e dopo le opportune telefonate l'addetto mi ha confermato che la mia valigia si trovava a Parigi!
Ad aspettarmi c'era una donna che c'entrava qualcosa con i Lions ma non ricordo chi fosse; mi ha portato in centro ad Helsinki mostrandomela in parte per poi accompagnarmi alla stazione degli autobus. Salito su quello diretto per Rauma ho dovuto affrontare un viaggio di circa tre ore e mezza per poi arrivare a destinazione dove mi aspettava la vicina di casa della famiglia ospitante,la quale sarebbe arrivata nei giorni seguenti.
I vicini di casa sono una famiglia veramente simpatica,tranquilla e parecchio amichevole: mi sono trovato bene. A due giorni dal mio arrivo la valigia è stata recapitata a casa e per fortuna sono riuscito a riaverla intatta e con tutti i vestiti. Dall'altra parte della strada c'era la casa della mia famiglia,la quale finalmente era arrivata a prendermi.E' composta dal padre Heikki,uomo simpatico e socievole ma che non stava mai zitto;la madre Tuula che lavora al teatro comunale e donna di non grande simpatia;la figlia Kaisa,quindicenne amante della danza e dei cani;e infine il figlio Markus,diciassettenne simpatico con cui mi sono trovato veramente bene perchè abbiamo trovato molte cose che ci accomunano. Durante la mia permanenza mi hanno fatto girare per Rauma parecchie volte e mi hanno portato in giro per un po' di città.Sono andato a Pori proprio nel periodo in cui c'era il festival del jazz nel quale tra l'altro veniva a suonare Carlos Santana...poi sono stato a Turku,una città abbastanza interessante ma direi uguale a tutte le altre.Sono passato anke per Nokia,la cittadina cui prende il nome l'azienda produttrice di cellulari. Un giorno la famiglia mi ha anche portato a Sarkenniemi,il Gardaland finlandese, e mi sono divertito veramente tanto anche sotto la pioggia. La cosa migliore che che ho fatto penso sia stata quella di portarmi dietro un libro perchè così ho potuto colmari i numerosi momenti di noia dedicandomi alla lettura.Le due settimane non sono passate velocemente,anzi direi,proprio il contrario.Mi hanno anche fatto fare il bagno in mare ed è stata una cosa pazzesca...troppo freddo!La sauna praticamente era un'abitudine giornaliera; e una cosa che li fanno tutti è quella di fare il bagno nei laghi e correre subito fuori per andare a fare la sauna.La famiglia parlava molto bene l'inglese e quindi comunicare è stato facile,senza mai incomprensioni. Sono stato bene!
Parlando del campus invece posso dire chè è stata la settimana migliore fra le tre e per descriverla con una sola parola direi indimenticabile!Ho conosciuto altri 29 ragazzi provenienti da 19 paesi del mondo e ho fatto amicizia praticamente con tutti. Stranamente in tutto gli italiani erano in 5 e la persona a cui mi sono particolarmente affezionato era fra questi: la ragazza perfetta. In stanza ero assieme ad uno svizzero e ad un peruviano...i migliori direi. Le attività erano un po' noiose ma lo sport riuniva tutti...Una cosa importante è stata quella di comunicare sempre in inglese,ogni giorno in ogni momento si parlava sempre in inglese scambiandosi informazioni e culture. Una notte siamo anche andati a dormire in tenda in una foresta e mi sono divertito parecchio anche perchè questa escursione riguardava la caccia...THE BIG HUNT!
Il momento più brutto del viaggio è stato in aereoporto quando ci siamo salutati tutti quanti...ed era alquanto impossibile non piangere!E' stato proprio triste...
Il momento più bello invece è stato arrivare al campus e conoscere tutti quanti...e fortunatamente ci siamo anche scambati le email così possiamo rimanere in contatto.
Dunque per concludere posso affermare che questa esperienza durata 23 giorni è stata stupenda e non vedo l'ora di farne un'altra simile...ma certamente in un altro Paese che non sia la Finlandia...magari oltreoceano se è possibile!