Nella mia scuola ogni anno le classi quarte partecipano a un concorso, dove ogni studente deve scrivere un testo su un determinato argomento e quest'anno la traccia data era "lo spreco alimentare".
L'aspetto interessante, soprattutto per una ragazza come me che studia le lingue, è la possibilità di vincere, grazie al Lions club, un soggiorno all'estero di circa 20 giorni.
Ahimé non sono una dei vincitori, ma sono stata ripescata dal momento che un'altra ragazza si era ritirata....ed è così che è iniziatala mia avventura di 3 settimane in Francia, più precisamente ad Amiens, città non molto distante da Parigi.
La prima settimana l'ho trascorsa in famiglia e sono partita con un po' di paure perchè non conoscevo nulla di loro e non sapevo che cosa aspettarmi; però credo che per affrontare al meglio queste esperienze bisogna essere aperti e pronti a tutto. Alla fine nonostante le mie apprensioni il soggiorno in famiglia è risultato ottimo, sia per l'accoglienza e per il modo naturale con cui sono stata ospitata. È stata una settimana che mi ha arricchito sia dal punto di vista umano che linguistico; ho messo a confronto le mie esperienze con le loro, ho preso confidenza e ho acquistato sicurezza con la lingua, ho gustato cibi diversi e visitato luoghi interessanti. L'aspetto che però ho più apprezzato è stata la disponibilità e il fatto che mi sono sempre sentita parte di questa bella famiglia.
Quando però mi stavo abituato a tutto questo sono dovuta partire per un altro periodo alquanto diverso ma molto movimentato e ricco di incontri, visite, nuove amicizie ed esperienze ….non sempre positive.
Per le restanti due settimane ho alloggiato in un ostello della gioventù insieme ad altri 11 ragazzi provenienti dall'Ungheria, dalla Spagna, dalla Germania, dalla Finlandia, dalla Turchia, dalla Serbia e dalla Georgia. Ammetto che inizialmente non è stato facile, un po' perchè era una realtà nuova per tutti noi e un po' anche perchè avevamo dei pregiudizi; ma l'aspetto fondamentale durante questi campi secondo me è abbatterli e non pensare all'idea che solitamente noi ci facciamo di quel paese e dei loro abitanti.Ogni giorno la sera un paio di noi scrivevano un piccolo giornale in cui spiegavano le esperienze della giornata e allora ho deciso di riportarle anche qua, come un piccolo diario di viaggio.
Martedì 8 luglio- Le Touquet Paris Plage (detta spiaggia dei parigini)
Oggi siamo andati alla Touquet Paris Plage, dove abbiamo visto una parata di carri pubblicitari, per festeggiare la partenza del Tour de France; e dopo siamo andati a fare una camminata sulla spiaggia.
In seguito siamo andati in un cantiere navale dove un ragazzo ci ha spiegato come vengono costruiti yacht, pescherecci e piccole barche in legno. Abbiamo continuato la nostra scoperta al museo di pesca Maréis o Centro di scoperta della pesca in mare. Qui abbiamo imparato a fare dei nodi come i veri marinai e alla fine della visita abbiamo accarezzato le razze.
La giornata si è conclusa al cimitero militare britannico, con più di diecimila tombe.
Mercoledì 9 luglio – Parigi
Oggi siamo andati a Parigi e per la nostra felicità ognuno poteva decidere cosa visitare, anche se alla fine confrontandoci ci siamo accorti che abbiamo visitato tutti le stesse cose, come la Tour Eiffel, Il Moulin Rouge, l’Arc de Triomphe, Notre-Dame e Sacré-Coeur e il Louvre.
Nonostante il brutto tempo e il freddo ci siamo divertiti moltissimo e speriamo di ritornare un altro giorno.
Le sacré Coeur L’Arc de Triomphe La tour Eiffel
Giovedì 10 luglio- Beauvais
Oggi è stata una giornata veramente speciale perchè abbiamo avuto la possibilità di passare del tempo con i membri del Lions Club di Beauvais.
Questa mattina la prima visita si è svolta presso una piccola fabbrica locale di mattoni e pavimenti, la quale anche se piccola gioca un ruolo molto importante.
Sempre nella prima parte della giornata abbiamo visitato brevemente il palazzo comunale di Beauvais, dove abbiamo incontrato anche il sindaco e i suoi collaboratori.
Dopo pranzato insieme ai membri del Lions, nel pomeriggio, siamo andati a divertirci tutti assieme al bowling.
La giornata si è conclusa con una piccola visita nel centro di Beauvais con destinazione finale …la cattedrale, dove si trova l’orologio astronomico.
In conclusione possiamo dire di aver passato una giornata magnifica, soprattutto grazie alla generosità e disponibilità dei membri del Lions Club.
Venerdì 11 luglio- Péronne
Oggi abbiamo passato la giornata a Péronne, nella Somma, che è molto conosciuta per i suoi monumenti dedicati alla Prima Guerra Mondiale.
All’inizio abbiamo visitato l’Historial e poi abbiamo fatto un piccolo tour in autobus e ogni tappa era dedicata a uno stato che aveva preso parte alla Grande Guerra.
Sabato 12 luglio – Amiens
Oggi abbiamo passato la giornata ad Amiens. La giornata è iniziata con un’audio-visita alla Cattedrale, dopo siamo saliti sulla sommità, dove dopo grandi fatiche e numerose calorie perse si poteva godere di una vista stupenda.
Nel pomeriggio abbiamo fatto un piccolo giro in barca… totalmente immersi nella natura.
Nel tardo pomeriggio abbiamo fatto un giro nel quartiere per fare un po’ di shopping, siamo poi rientrati nell’alloggio per poterci preparare al meglio per la serata dal momento che avremmo cenato tutti assieme al ristorante, avremmo concluso la serata con l’illuminazione della facciata della cattedrale e qualcuno, i più festaioli hanno deciso di concludere con una bella notte tra locali e discoteche!
Domenica 13 luglio- Albert
Oggi quasi tutti erano stanchi a causa dei festeggiamenti di sabato sera; ma nonostante tutto siamo andati nell’azienda della Airbus dove un signore ci spiegava i vari passaggi di costruzione di un aereo ed è stato un vero e proprio privilegio, dal momento che di solito le visite sono proibite.
Per fortuna nel pomeriggio ci siamo potuti riposare, per prepararci poi alla finale dei Mondiali con pizza, birra e coca cola.
Lunedì 14 luglio – Giornata in canoa
Oggi è stato un giorno un po’ particolare. Infatti abbiamo approfittato del bel tempo per una bella gita per fare un po’ di canoa immersi nella natura locale.
Questa è stata un’esperienza stupenda, soprattutto perché per la maggior parte di noi è stata un’esperienza del tutto nuova. Inizialmente è stata molto difficile e stancante, ma dopo un po’ di pratica, è stato tutto molto più semplice!
Martedì 15 luglio – Reims
Oggi siamo andati a Reims per visitare la cattedrale. Una ragazza del Lions Club locale ci ha fatto da guida spiegandoci molte cose sulla cattedrale e sulla città. Dopo un fugace pranzo in una trattoria siamo andati in una cava di champagne (Gimonet-Oger), dove il proprietario ci ha fatto fare un giro nelle vigne e nella piccola fabbrica e a fine visita abbiamo gustato un po’ di champagne.
Mercoledì 16 luglio – Aérodrome de Glisy
Oggi siamo andati al circolo aeronautico di Glisy assieme ai dei membri del Lions Club. Nella prima parte della giornata ci hanno spiegato la storia dell’aviazione della Picardie, mentre nel pomeriggio, a gruppi di tre abbiamo sorvolato Amiens con un Piper. Secondo me questa è stata una delle attività più interessanti e divertenti.
Giovedì 17 luglio – Giornata libera
La giornata di oggi è stata per molti versi particolare. Infatti, abbiamo avuto la possibilità di scegliere cosa fare, qualcuno è andato al bowling, qualcuno ad Amiens, qualcuno al cinema e altri invece a Parigi.
Io ad esempio ho deciso di ritornare a Parigi e poter così visitare con calma il Louvre e poi da ottima fanatica di moda, tutti i musei e le mostre dedicate agli stilisti francesi come Chanel e Dior.
La giornata stava andando al meglio, ma sul treno di ritorno, mi sono addormentata e quando mi sono svegliata…mi avevano rubato il portafoglio con molti soldi dentro, carta di credito e documenti.
Ed è così che è iniziata la mia super serata in commissariato. La mia più grande paura era di non riuscire a rientrare in Italia, non avendo più la carta d’identità, ma grazie a un paio di telefonate all’ambasciata Italiana, sono riuscita a rientrare senza problemi.
Venerdì 18 luglio – Amiens e serata d’addio
Oggi siamo andati in comune ad Amiens, dove abbiamo fatto una piccola visita, con un rinfresco finale.
Nel pomeriggio eravamo liberi e la maggior parte di noi ha iniziato a fare i bagagli. La sera il Lions aveva organizzato una cena con tutte le famiglie….e per tutti noi è stato emozionante rivederli dopo 2 settimane.
Prima della cena ognuno di noi ha presentato il proprio paese o la propria regione e nonostante l’emozione è andato tutto bene ed è stata una bellissima serata…anche se un po’ triste e ricca di addii.
Ed è così che si è conclusa la mia “piccola” avventura. Il tempo è volato velocemente, ma di una cosa sono sicura….è stata un’esperienza indimenticabile! Sono partita con molte paure, credevo di non esserne all’altezza ma alla fine tutto questo non conta, l’importante è mettersi in gioco e non avere nessun timore, anche se si hanno dei dubbi sulla lingua non bisogna arrendersi ma rimboccarsi le maniche e provare…anche sbagliando.