Credo che porterò per sempre vivo nel mio cuore il ricordo di un’estate insolita, trascorsa all’insegna dell’amicizia, del buon umore e di tanta spontaneità.. un’estate che mi è stata resa speciale dal Lions Club e dall’indimenticabile esperienza vissuta in Francia in compagnia di gente genuina e tanto disponibile che mi ha accolta sin dal primo giorno come fossi una loro figlia.Il soggiorno per me si è svolto in due tempi: una prima settimana presso un castello incantevole della nobile famiglia De Torcy e le seconde due, in un college sito in Alençon con 22 ragazzi della mia età provenienti da tutto il mondo.
Durante la prima settimana ho vissuto emozioni fantastiche in compagnia della mia amica italiana Giovanna che ha vissuto in casa con me. Questi primi sette giorni non sono stati tutti rose e fiori. In famiglia ho incontrato molte difficoltà nella comunicazione.. nessuno dei miei familiari infatti parlava inglese e malgrado la mia voglia di comunicare fosse tanta, non sono mancati problemi di comprensione!
Ad ogni modo ci hanno messe a nostro agio e dopo i primi due giorni, appresa la lingua tutto è andato per il meglio. I nostri genitori, Marie Françoise e Philippe,ci hanno accompagnati a Parigi per visitare le innumerevoli bellezze della città; nei giorni seguenti abbiamo visitato Anger e i castelli della Loira e per finire un picnic sulle verdi rive della Sarthe in compagnia di scoiattoli, libellule, farfalle e ovviamente del buon cibo francese…L’aspetto più interessante e stupefacente della Normandia è senza dubbio quello storico-culturale ma a fare breccia nel mio cuore sono stati gli immensi spazi verdi normanni e i piccoli villaggi pregni di tradizione, folklore e specialità culinarie....
La cuisine française è una delle migliori al mondo (dicono),ma io ho avuto il piacere e l’onore di cucinare per loro “all’italiana” e…che dire? Si sono praticamente leccati i baffi e i piatti!!!! Ho imparato però anche a cucinare qualche loro specialità e naturalmente, da buona forchetta quale sono una volta in Italia, mi sono subito messa ai fornelli! Le altre due settimane sono state del tutto differenti e mi hanno regalato emozioni diverse ed intense…ho conosciuto ragazzi e ragazze indiani, mongoli, americani, macedoni, finlandesi, austriaci, russi, danesi, messicani, imparando a conoscere le loro variegate culture e naturalmente i loro usi e costumi… con molti di loro ho stretto una forte amicizia e tuttora ci scambiamo email e telefonate.
Che esperienza!!
Abbiamo condiviso ogni singolo evento, ogni minuto delle nostre giornate insieme ed è stato semplicemente meraviglioso…mi sono accorta di quanto sbagliato sia l’essere sempre prevenuti nei confronti di gente di cultura e religione diverse dalle tue e di quanto invece sia bello e arricchente lo scambio di idee con questa gente…scoprire mondi nuovi e tutti contemporaneamente o almeno nel giro di poche ore!Naturalmente le visite previste nel programma che il Lions Club di Alençon aveva organizzato per noi, sono state molto interessanti ed apprezzate, ma se posso essere sincera, la componente più bella di questo soggiorno era la gente…eravamo noi ragazzi! Entrando in mensa durante i pasti, si sentiva nell’aria serenità e tanta voglia di conoscersi, di entrare in sintonia con l’altro, anche il più diverso.
Se potessi rifarei tutto un’altra volta e sono sicura che le emozioni sarebbero ancora più intense!Grazie Lions Club, grazie Signora Martino e alla prossima!