Mi chiamo Francesco, 21 anni, quest’anno ho partecipato agli scambi giovanili dei Lions e ho visitato la Georgia. Devo essere sincero quando mi hanno comunicato la destinazione non ero molto entusiasta, ma è stata una grande sorpresa.
Il mio viaggio è iniziato dall’aeroporto di Genova il 22 luglio, e dopo un lungo scalo ad Istanbul sono arrivato a Tbilisi dove è venuta ad accogliermi la mia host family georgiana, dove ho subito conosciuto Giorgi il mio simpaticissimo “fratello” georgiano con cui ho condiviso le mie due settimane di soggiorno.
Il giorno seguente sono stato presentato abbiamo visitato la loro Datcha, cioè una sorta di seconda casa in campagna dove quasi tutti i georgiani passano le vacanze estive, qui ho conosciuto tutti i loro parenti tutti molto gentili e curiosi di conoscere un ragazzo italiano, e alla sera ho finalmente incontrato l’altra ragazza italiana partecipante allo scambio. Entrambi siamo rimasti stupiti dalla loro ospitalità e cordialità, in Georgia l’ospite viene trattato come un re e non gli viene fatto mancare niente e ogni pasto a tavola è come una festa, si mangia a più non posso!!
La settimana è poi proseguita con varie gite, iniziando per Tbilisi, la capitale, dove abbiamo visitato varie chiese della città e la “old Tbilisi” e vari piccoli laghi.
In Georgia la natura domina su tutti i paesaggi, usciti finalmente da Tbilisi abbiamo visitato la vecchia capitale Mtskheta, situata tra l’incrocio di due grandi fiumi, qui ho conosciuto altri ragazzi partecipanti ad altri scambi internazionali provenienti da tutto il mondo. Con questi ragazzi ho visitato successivamente Gori (città natale di Stalin) e una mistica città costruita nella roccia. Purtroppo questi ragazzi sono partiti molto prima di me e il momento degli addii si è anticipato molto ma restiamo sempre in contatto.
La seconda settimana è volata e senza accorgermene il mio viaggio ormai si era concluso, porterò sempre nel cuore questo Paese, la sua popolazione e le sue tradizioni, in particolare il valore dell’amicizia per i georgiani perché come dicono loro: un amico per un georgiano è allo stesso livello di un parente se non di più, perché nella vita non puoi scegliere i tuoi parenti, ma puoi scegliere di quali amici circondarti.
Vorrei quindi ringraziare tutti i miei compagni di viaggio e la mia host family che porterò sempre nel cuore e il Lions Club Loano Doria che mi ha dato questa grande opportunità che spero di poter ripetere in futuro!
Navquamdis (arrivederci) a tutti!