Quando ho scelto di intraprendere questa avventura, non potevo immaginare cosa avrebbe significato per me e la mia vita.
Non sono una ragazza molto aperta alle nuove amicizie, sono piuttosto timida e necessito del mio tempo. Avevo deciso di buttarmi in questa nuova esperienza proprio per mettermi in gioco; non era la prima volta lontana da casa ma lo era tra volti sconosciuti che non parlavano la mia lingua. Il viaggio in aereo è stato pieno di pensieri e dubbi: il mio inglese sarà all’altezza? La mia timidezza mi farà apparire ingenua?
Atterrata Francoforte per lo scalo mi sono resa conto di essere pronta per affrontare quell’esperienza, la grandezza di quell’aeroporto, il via vai di persone da tutto il mondo, i diversi suoni e i differenti volti mi hanno caricata di entusiasmo. E’ a Francoforte che è partito il mio viaggio.
La famiglia che mi ha accolta ad Hannover è stata la migliore che potessi desiderare, non è stato difficile adattarsi al loro stile di vita, non troppo differente dal nostro. Una famiglia premurosa i Karmann; Anne, la mia hostsister mi ha coinvolta nella sua vita di ogni giorno. Ho conosciuto i suoi insegnanti, i suoi compagni di scuola, i suoi amici. La settimana in famiglia è stata splendida e non volevo cominciare il mio periodo in ostello inizialmente.