Poco più di due settimane lassù... in una città stupenda, accompagnata da gente disponibile e cordiale... Che dire? Berlino nel cuore ormai!
È stata un'esperienza unica... unica è un eufemismo; ho trascorso in quella stupenda città il mio diciottesimo compleanno e, grazie ai Lions e Leo di Berlino... e soprattutto ai miei compagni di Campo da tutto il mondo, non lo dimenticherò mai...
Abbiamo visitato musei sull' olocausto e sulla seconda guerra mondiale, abbiamo toccato con mano il muro... abbiamo visitato il museo dei computer games... abbiamo tifato come degli ultras assistendo alla partita dell' Herta (la squadra di Berlino) contro Stuttgart... davvero sensazionale... abbiamo trascorso due bellissimi giorni sul Mar Baltico... e grazie alla fiducia di chi ha organizzato abbiamo avuto anche molto tempo libero per andare dove volevamo….

Il gruppo si è affiatato subito... anche se le culture sono molto differenti... Giappone, Mongolia, Turchia, Olanda, Danimarca, Croazia, Georgia, Israele, Tunisia e Italia naturalmente!
I primi giorni io e la mia compagna di viaggio, che poi è anche una compagna di scuola vincitrice come me di un concorso scolastico promosso dal Lions Club San Daniele del Friuli, eravamo spaesate e impaurite perché non avevamo mai testato sul campo le nostre conoscenze delle lingue, ma dopo abbiamo preso coraggio e ci siamo buttate, e così alla fine dell'esperienza parlavamo inglese, francese e tedesco, dimenticandoci quasi dell'italiano, perché, per non risultare maleducate in presenza di altri anche tra noi due parlavamo in inglese...
Berlino è una città davvero bellissima e anche se è grande è vivibile ed è facile girarla...

Cosa posso aggiungere? È stata un'esperienza davvero indimenticabile! 
Ringrazio Mario Nicoloso, Guido Anderloni, il responsabile del campo Stephan e tutti i Lions e Leo di Berlino che ci hanno seguiti nella nostra avventura...