Le tre settimane trascorse a Bautzen sono state memorabili; non solo perché ho avuto l’opportunità di mettere in pratica il tedesco imparato tra i banchi di scuola, ma anche perché ho conosciuto ragazzi di tutto il mondo con cui è nata una forte amicizia.
Sono partita alla volta di Dresda il 19 luglio, insieme a Silvia Entrambe felici di intraprendere questo fantastico viaggio ma ignare delle attività che avremo svolto e sicuramente un po’ preoccupate della nostra preparazione scolastica.
Il signor Castern è venuto gentilmente a prenderci all’ aeroporto con la sua fantastica AUDI per accompagnarci alla nostra vera meta: Bautzen!In poco tempo abbiamo raggiunto il nostro alloggio: un suggestivo ostello in prossimità del centro di questa antica città medievale.
Subito abbiamo conosciuto una parte del gruppo e l’ organizzatore, il signor Alexander Rist, a cui nulla sfugge, ci ha fatto immediatamente comprendere che la principale caratteristica dei tedeschi è la PUNTUALITA’.
Per fortuna c’era anche la sua consorte Elisangela, la quale ha poi organizzato per noi delle piccole lezioncine di SALSA (una danza brasiliana) per mettere un pò di pepe alle nostre giornate. Ho condiviso la stanza con due ragazze: Thalyta, una ragazza brasiliana alle prime armi col tedesco e Nina proveniente dalla Danimarca !All’ inizio è stato difficile comprendere i compagni perché quasi tutti parlavano perfettamente il tedesco poi, piano piano, li ho conosciuti meglio e conversando con questi simpatici ragazzi ho arricchito notevolmente il mio bagaglio di vocaboli.
Incredibilmente con loro è migliorato anche il mio carattere spigoloso.Tra le numerose attività che Herr Rist ha organizzato per noi ho trovato molto interessante la gita a Dresda . Denominata “ Firenze del Nord” è situata alle sponde del fiume Elba. Come Firenze, affacciata sull’ Arno sornione, è ricca di magnifici palazzi che sono stati ricostruiti dopo la seconda guerra mondiale. Anche a Dresda, come in Italia, ho notato la presenza di moltissime chiese. La visita al tribunale è stata una bella esperienza perché a scuola ho studiato la costituzione tedesca e quindi è stato come tornare indietro nel tempo e rivivere le lezioni della mia professoressa di diritto. Ancora più fantastica è stata la cena che hanno organizzato in una specie di osteria medievale dove il personale era vestito con l’abbigliamento tipico del tempo. Un simpatico uomo, il quale indossava un saio che lo rendeva abbastanza inquietante, ci ha spiegato la vita che i monaci dovevano affrontare nell’ epoca medioevale.
Ora crederete che ci siamo annoiati a morte, con tutte queste visite culturali, ma in realtà ci siamo divertiti un mondo! Infatti ci hanno portato anche in piscina dove ci siamo sbizzarriti in simpatici giochi acquatici e tuffi acrobatici. Noi ragazze abbiamo poi improvvisato l’acqua gym e trovato il tempo per un bagno di sole. Ogni sera quattro di noi presentavano ai compagni le bellezze del proprio Stato. Silvia ed io, dopo aver fatto la presentazione sull’ Italia, abbiamo pensato di cucinare una pasta e devo dire che è stato un vero successo!! La sera era sempre divertente perché ci riunivamo in una camera a chiacchierare fino a tarda notte.
Gli ultimi giorni sono stati dedicati alla Festa di Addio: noi ragazze e qualche ragazzo offertosi volontario abbiamo preparato una coreografia di SALSA mentre i rimanenti hanno preparato delle scenette teatrali per intrattenere gli ospiti. Herr Rist ha organizzato una bella grigliata all’ aperto e a fine serata ci ha consegnato i diplomi di partecipazione alla Sommerakademie.Il giorno dopo è stato veramente orribile perché, con le lacrime agli occhi, quasi tutti sono partiti la mattina presto. Io e Silvia saremmo state le ultime a prendere l’aereo ed è stato difficile per noi passare delle ore intere da sole, senza i nostri amici.
Herr Rist, magnifico ospite come sempre, per consolarci ci ha ospitato a casa sua per la merenda e, insieme alla sua famiglia, abbiamo visto il film dei Simpson in tedesco. Verso sera, con la tristezza nel cuore, Silvia ed io siamo salite sull’ aereo sperando di poter rivedere un giorno tutti i nostri compagni di avventura e riuscire in qualche modo a mantenerci in contatto con loro. Quest’esperienza è stata molto proficua e interessante perché è sempre bello conoscere altre culture e ammirare le bellezze di una città. Purtroppo il tempo è passato troppo velocemente ed ho il rimpianto di non essermi goduta abbastanza il paesaggio. Mi sono divertita moltissimo e spero di poter fare ancora un viaggio simile in futuro poiché ti arricchisce tantissimo culturalmente e psicologicamente.
Vorrei essere in Germania in questo momento con tutti loro, magari a pranzo con la solita bistecca nel piatto!! Dovete sapere che per tre settimane ci hanno propinato soltanto carne e patate ma ne valeva la pena perché non ho mai conosciuto una compagnia così bella in tutta la mia vita! Ringrazio di cuore l’ Associazione dei Lions per avermi dato questa opportunità e il dott. Mario Nicoloso per avermi mandato alla Sommerakademie di Bautzen dove un sogno è diventato realtà.