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ITALIA: what else?

Sono arrivata all'aereoporto di Münster-Osnabrück (FMO) la mattina del  5 luglio 2007; è venuta a prendermi la mia Hostmother, Monika Neumann.
Da lì, ci siamo recate a Nordhorn, la cittadina dove avrei passato due settimane. Nordhorn si trova in Niedersachsen, ha circa 100.000 abitanti, e fino agli anni '70 era un importante centro per l'industria tessile. Si trova a circa 5 km di distanza dal confine con l'Olanda. 
Mi è piaciuta molto la famiglia Neumann, che mi ha ospitata a Nordhorn.
Era composta da padre, madre e quattro figli di 21, 19, 17 e 14 anni.
Purtroppo non ho conosciuto la figlia 21enne perchè era rimasta a Lipsia, dove frequenta l'università. Con gli altri figli (una ragazza e due ragazzi) e col padre mi sono trovata molto bene, sono persone veramente simpatiche, affabili e disponibili. Con la madre ho avuto qualche difficoltà all'inizio – niente di serio, ma, se devo essere sincera, la prima settimana ho avuto difficoltà a comprenderla, spesso faceva battute "fuori posto" e cose del genere. Dopo ho capito perchè, ed il motivo mi è stato spiegato da suo marito: purtroppo la mia Hostmother aveva una discreta antipatia per gli italiani. Man mano che"vivevamo" assieme, però, le cose sono migliorate, ed alla fine credo di esserle riuscita simpatica...tanto che mi ha chiesto di ospitare sua figlia, che studia italiano all'università. (Anche se ho raccontato di questa convivenza un po' difficile con la signora Neumann, non significa che ne voglio parlare male. Ma credo che in una relazione bisogna scrivere tutto, anche i lati negativi, così anche voi potrete regolarvi per i prossimi scambi).


Il primo giorno a Nordhorn è stato abbastanza tranquillo, nel pomeriggio ho fatto un giro in bicicletta con la figlia 19enne, Elisabeth. La sera siamo andate al suo Gymnasium (scuola superiore) per assistere ad una rappresentazione teatrale degli studenti. Avevano messo in scena "I fisici" di F. Dürrenmatt.
Il giorno dopo sono andata a scuola con Elisabeth ed il figlio 17enne (Johannes), ho assistito con loro ad alcune lezioni (religione, biologia e tedesco), e devo dire che è stato veramente interessante, ho conosciuto gente nuova. 
Sabato 7 luglio siamo andati, la sera, ad un concerto di musica classica in una cappella vicino Nordhorn; suonavano i maestri di musica della scuola cittadina. La mia Hostmother, essendo anche lei musicista, doveva scrivere una recensione del concerto per il giornale locale. 
Il giorno dopo, domenica, ho fatto un giro in bicicletta nella campagna circostante con la famiglia:abbiamo anche attraversato il confine con l'Olanda e fatto un giro per la campagna, poi siamo tornati in Germania e siamo stati all' "Herrlichkeit Lage", che era una Teestube (sala da thè) in mezzo alla campagna presso un vecchio mulino ad acqua. 
Il lunedì mattina sono tornata a scuola con Elisabeth e Johannes, e nel pomeriggio sono andata con la signora Neumann a casa di un'altra Hostfamily di Nordhorn, la famiglia Goedereius. La signora aveva organizzato una "merenda" a casa sua con tutte le Hostfamilies di Nordhorn, e lì ho conosciuto diversi exchange students che poi sarebbero venuti al campus con me: Vitalii Lysak (Ucraina), Mario Sevcik (Slovacchia), Connie Wiecha (Canada), Aouissaoui Gaith (Tunisia), Ion Marin (Moldavia), Tatsiana Belaus (Bielorussia) e Macief Kujawa (Polonia). 
Il giorno dopo abbiamo fatto una gita in barca sulla Vechte, il fiume di Nordhorn. Io, la mia Hostfamily, e tutti i ragazzi che ho nominato sopra con le loro famiglie.
Il pomeriggio del giorno dopo, invece, l'ho passato sempre con questi ragazzi: le nostre famiglie avevano organizzato la giornata al bowling.
La sera siamo andati tutti insieme a cena presso la famiglia Szulczewski-Stake, che ospitavano la ragazza bielorussa. 
Giovedì 12 luglio siamo andati, sempre tutti insieme, ad Amsterdam. Ci ha accompagnati l'hostbrother del ragazzo slovacco. E' una città molto bella, e mi sono anche divertita con gli altri ragazzi, ma purtroppo ci siamo potuti rimanere solo per poche ore.
Il venerdì tutti noi con le famiglie abbiamo fatto un tour in bicicletta nella campagna olandese, abbiamo visitato diversi posti: il paese di Ootmarsum (che era il primo paese dopo il confine), diversi mulini, una piccola diga presso il fiume...il tour è durato tutto il pomeriggio, e alla fine abbiamo cenato tutti insie me in un ristorante italiano di Nordhorn.
Sabato sera io e la mia hostfamily siamo andati al Lions Club di Nordhorn, dove c'era un ritrovo ufficiale dei Lions locali. Dopo sono arrivati altri dei ragazzi, e il presidente ci ha presentato agli altri Lions. Abbiamo cenato lì e poi siamo andati alla "sagra" della città.
La domenica sera io e la famiglia Neumann siamo stati al concerto dei Buena Vista Social Club a Lingen. E' stato molto bello, anche perchè io ho una particolare passione per quel tipo di musica.
Il giorno dopo sono stata con la signora Neumann, Johannes e la ragazza bielorussa allo zoo di Nordhorn.
Martedì pomeriggio le hostfamilies avevano organizzato per noi una visita guidata al borgo di Bad Bentheim, e la sera un'altra visita guidata per la cittadina con il Nachtwächter (il guardiano notturno).
Il giorno successivo avevamo in programma una visita a tutti monumenti artistici della zona, però purtroppo abbiamo dovuto interrompere il tour a causa del cattivo tempo. La sera siamo andati in un ristorante per assaggiare un piatto tipico della zona, di cui  però ho dimenticato il nome.
La mattina del giorno dopo abbiamo incontrato il sindaco di Nordhorn al municipio, e con lui abbiamo fatto delle foto che il giorno dopo sono finite sul giornale locale! Nel pomeriggio, invece, abbiamo fatto un lungo giro in canoa lungo il fiume Vechte.
Domenica 22 Luglio le famiglie ci hanno portato ad Aurich (circa un'ora e mezza di macchina da Nordhorn) dove si trovava il nostro campus.
Alloggiavamo all'Europa Haus, che è un ostello molto grande e ben organizzato: noi stavamo in appartamentini co bagno e due camere, una per due e l'altra per tre persone. In più, c'erano la mensa (dove ci servivano colazione ogni giorno, e pranzo e cena se non mangiavamo fuori), sala giochi, un bar, e diverse sale per riunioni. Era proprio un bel posto, poi era praticamente in centro al paesino di Aurich. 
Il primo giorno siamo arrivati ad Aurich per le 16: il signor Korves, sua moglie Angelika e le due campleader Henrike e Franziska ci hanno salutato ed accolto. Dopo averci spiegato le regole e diviso nelle camere, abbiamo cenato tutti assieme con altri Lions della zona. La sera l'abbiamo trascorsa tutti assieme.
Il giorno dopo abbiamo fatto una passeggiata ad Aurich, dove la guida ci ha illustrato i monumenti, le chiese e le particolarità della città. A mezzogiorno abbiamo incontrato il sindaco di Aurich al municipio, che ci ha salutati ed accolti nella sua città. Anche qui, abbiamo fatto delle foto con il sindaco ed alcuni membri della giunta, e pochi giorni dopo queste foto sono state pubblicate nel giornale locale! 
Nel pomeriggio abbiamo avuto tempo libero, mentre la sera, dopo cena, abbiamo avuto la prima "Sera delle nazioni", dove il ragazzo slovacco, Mario, e il ragazzo tunisino, Ghaith, hanno presentato rispettivamente la Slovacchia e la Tunisia.
Il martedì 24, la mattina, siamo andati ad Emden a visitare la fabbrica della Volkswagen. E' stato molto interessante, purtroppo però non abbiamo potuto fare foto. Nel pomeriggio abbiamo visitato il"Museo della Storia di Emden", perchè, a causa del cattivo tempo, non abbiamo potuto fare il viaggio in canoa. La sera c'è stata la presentazione della Russia e degli Stati Uniti.
Il giorno dopo, la mattina, abbiamo visitato una base militare a Wittmund, dove abbiamo incontrato diversi militari che ci hanno parlato del loro lavoro e degli aerei con cui  lavorano. Nel pomeriggio abbiamo avuto tempo libero, e la sera io ho presentato l'Italia alla "Sera delle nazioni", insieme alla Cina e alla Moldavia.
Il giorno dopo ci siamo recati, alla mattina, nel paese di Wiesmoor, al municipio, dove abbiamo incontrato il sindaco ed alcuni altri membri della giunta che ci hanno raccontato la storia del paese e ci hanno offerto il tè tipico della Frisia. Da lì, abbiamo visitato una grande serra del paese. Poi ci siano recati in un museo "all' aperto", dove la guida ci ha illustrato come e dove vivevano gli indigeni nel secolo scorso. Abbiamo pranzato, e poi da lì siamo andati in canoa a Remels, dove abbiamo bevuto il tè presso un'enorme fattoria. Lì i proprietari ci hanno illustrato il loro lavoro, poi abbiamo preso le biciclette e siamo andati in una panetteria, dove alcuni panettieri ci hanno insegnato a fare il pane. Abbiamo cenato lì, e poi siamo tornati all'Europa Haus.
Venerdì 27 luglio siamo andati, sempre la mattina, alla Enercon di Aurich, che è un'azienda dove producono dei moderni mulini a vento e poi sfruttano il vento per produrre energia. Nel pomeriggio ci siamo recati a Gandersum, dove abbiamo visitato un'enorme diga. La sera, i ragazzi da Israele, dalla Turchia e dalla Bielorussia hanno presentato le rispettive nazioni.
La mattina dopo siamo andati (in traghetto) all'isola di Langeoog, sul Mare del Nord. È un'isola piccolina, dove non è permesso di girare in auto, ma molto bella e pittoresca. Abbiamo pranzato lì, poi abbiamo avuto un pò di tempo libero per visitarla (e per stare in spiaggia); infine, siccome c'era anche la festa (una specie di sagra) dell'isola, i Lions del posto avevano un loro "stand" e abbiamo mangiato qualcosa con loro. La sera siamo tornati all'Europa Haus. 
La mattina dopo abbiamo avuto tempo libero, e nel pomeriggio ci hanno portati, in carrozza, a vedere un museo simile a quello visitato il 26 luglio: abbiamo visto le case e come vivevano gli abitanti del posto nel secolo scorso. La sera i Lions avevano organizzato un barbecue per noi, e la sera siamo tornati all'ostello.
Il giorno dopo siamo andati a Grimmersum, dove abbiamo visitato un'azienda che produceva energia dal letame. È stato molto...istruttivo.
Abbiamo pranzato lì e poi ci siamo recati al paese di Greetsiel, che abbiamo visitato con la guida e poi per conto nostro. I Lions del luogo ci hanno offerto la cena, a base di pesce, e poi siamo tornati all'ostello. Abbiamo poi assistito alla presentazione della Polonia, della Danimarca e  dell'Ucraina. 
Il giorno dopo abbiamo avuto tutta la giornata libera, anche se abbiamo discusso con il Sig. Korves dell'organizzazione, che cosa ci è piaciuto e cosa no, e poi abbiamo lavorato al "giornalino" del Campo. La sera abbiamo assistito alla presentazione della Finlandia, dell'Ungheria e dell'India. 
Il giorno dopo siamo partiti per l'isola di Norderney, sul Mare del Nord. L'abbiamo visitata in lungo ed in largo in compagnia dei Lions dell'isola; è più grande dell'isola di Langeoog ma altrettanto bella.
Dopo pranzo c'era la possibilità di fare surf o di passare il tempo in spiaggia. Per la sera, i Lions avevano organizzato una party sulla spiaggia, e ci siamo divertiti un sacco.
Il giorno dopo abbiamo lavorato ancora al "giornalino" (praticamente c'erano tutti i nostri indirizzi, compleanni, ecc, più una presentazione- con foto – di noi stessi e un diario, sempre scritto da noi, di ogni giornata passata al campo).
La sera abbiamo avuto una barbecue d'addio, abbiamo visto tutte le foto, c'è stata la consegna delle magliette e dei giornalini, e la sera abbiamo festeggiato tutti insieme. Quella notte doveva partire la gran parte delle persone, e poi il resto è partito il giorno dopo. 
Questo campo è stata un'esperienza bellissima, non solo per le cose che abbiamo visto ma soprattutto per le persone che ho incontrato. La sera uscivamo sempre tutti insieme, siamo stati più di una volta alla discoteca della città, a giocare a bowling, o semplicemente in un pub per trascorrere del tempo insieme. Abbiamo stretto dei bellissimi rapporti d'amicizia, che spero dureranno a lungo.
Il giorno dopo Franz ed Angelika Korves mi hanno portato, dall'Europa Haus, a casa loro, dove sarebbe venuta a prendermi la mia nuova Hostmother, la signora Angelika Rieckeheer. La famiglia Rieckeheer (composta solamente da una coppia, i figli sono già grandi e abitano per conto loro) abita a Bad Bentheim, un paesino vicino Nordhorn, e devo dire che con loro mi sono trovata subito a mio agio, sono persone veramente simpatiche e disponibili, e che spero presto vengano a trovarmi qui in Italia (ci sono già stati numerose volte). 
Con loro ho visitato prima Bad Bentheim – la sera che sono arrivata – e il giorno dopo mi hanno portata a Münster, che non avevo ancora visto, ed è veramente una città bellissima. Ho veramente un sacco di bei ricordi di quei tre giorni.
Il 5 agosto alle 11.15 sono partita dall'aereoporto FMO per tornare in Italia."