La mia avventura in Germania è iniziata il 22 luglio, sono partita la mattina presto da Fiumicino e ho viaggiato con la compagnia aerea AirBerlin. Una volta arrivata a Berlino un ragazzo dei Lions mi è venuto a prendere e mi ha portato al “punto d’incontro”, nel corso della giornata sono man mano arrivati tutti i ragazzi che dovevano far parte del campo e solo la sera siamo partiti per Rostock, un paese non troppo grande sul mar baltico, che era la destinazione della prima settimana.
Quello a cui ho partecipato io non era un campo ma bensì un “forum” di conseguenza tranne i primi 2 giorni in cui abbiamo fatto delle riunioni e degli incontri per conoscerci meglio, i restanti giorni avevamo ogni giorno lezione e poi nel pomeriggio una visita guidata…abbiamo davvero visitato tante tante cose e quindi citarli tutti sarebbe impossibile però tra i tanti abbiamo visitato, un azienda agricola, due redazioni giornalistiche,un campo di concentramento, lo zoo il castello di Sans Souci, il Pergamonmuseum..insomma le attività erano tante e anche le cose da imparare erano tante.
A mio avviso però il ritmo era troppo serrato, non avevamo mai tempo per riposarci, il tempo per stare insieme fra di noi e per divertirci era davvero poco se non inesistente, la prima settimana eravamo vicinissima al mare e siamo andati al mare solo tre volte per mezz’ora , un’ora al massimo, ma i responsabili ad ogni nostra lamentela continuavano a ripeterci che il loro obiettivo non era quello di farci divertire ma di insegnarci qualcosa. Questo inizialmente ci ha scoraggiati molto perché tutti noi pensavamo che il campo fosse una cosa divertente dove poter stare insieme a persone di nazionalità e culture diverse e poter passare dei bei momenti insieme…così non è stato, per poter stare un po’ insieme e divertirci abbiamo dovuto sacrificare le nostre ore di sonno, la sera infatti potevamo fare quello che volevamo ma a nostro discapito perché poi la mattina la sveglia suonava il più delle volte alle 6.
La cosa che mi è dispiaciuta di più è stato il fatto che, delle tre città in cui siamo stati (Rostock-Neuruppin-Berlino) non abbiamo visto molto per quanto riguarda il paesaggio, i monumenti…tutto era molto concentrato su conferenze e lezioni varie che spesso a mio avviso erano fatte solo per accontentare le esigenze pubblicitarie degli sponsor dello “Jungendforum”!
Nonostante ciò, sono rimasta contenta della mie esperienza, i ragazzi dei LEO erano fantastici e mi sono veramente rimasti nel cuore e poi tutti i ragazzi che hanno partecipato con me a questo “campo”…ho conosciuto persone stupende e ho fatto amicizia con tutti, nessuno escluso anche se ovviamente ho stretto di più con alcune persone rispetto ad altre. Sono rimasta in contatto con tutti loro ed anche con alcuni Leo e spero di poterli rivedere presto!
Ovviamente non dimentico tutte le persone che ho conosciuto in Venezuela l’anno scorso e adoro sempre di più il fatto di avere amicizie sparse un po’ in tutto il mondo!
Grazie per l’opportunità che mi avete dato anche quest’anno!