Dal momento in cui sono atterrato a Tokyo ho realizzato che uno dei mie sogni più importanti si stava avverando: il Giappone.
Consiglio vivamente questa esperienza a tutti coloro che sono interessati a questa nazione, con un minimo di spirito di adattamento ce la potete fare senza grossi problemi.
Ho passato un mese e tre giorni in Giappone vivendo per tre settimane nella prima famiglia a Kisarazu (centro abbastanza grande nelle vicinanze di Tokyo), tre giorni nella seconda famiglia a Kimitsu (piccolo centro vicino a Kisarazu) e una settimana al Campo internazionale per la Gioventù.
Per quanto riguarda le famiglia mi soffermo più sulla prima, visto che nella seconda ho speso solo tre giorni.
Non riuscirò mai a ringraziare la famiglia Namekata per tutto quello che hanno fatto per me, oltre alla loro gentilezza disponibilità e ospitalità, mi hanno portatoa Tokyo diverse volte, tre giorni a visitare Kyoto e tramite figli dei loro amici altri posti molto interessanti.
Hanno reso il mio viaggio unico, ho conosciuto, grazie a loro, una marea di persone stupende e disponibilissime.
Per quanto riguarda il Campo, beh tasto dolente: i primi quattro giorni del campo li abbiamo passati tutti sull’autobus a girare senza meta senza che nessuno ci dicesse dove stavamo andando ( Staff età media 17 anni e parlavano pochissimo l’inglese), a sera, una volta arrivati, cena e poi a dormire.
Gli ultimi tre giorni ci hanno detto che li avremmo trascorsi al mare: tutti contenti si va verso Tateyama.
Siamo stati relegati in questo Campo: durante i tre giorni solo una volta ci hanno portati qualche ora a vedere un festival della città e poi di nuovo in clausura.
L’ultimo giorno siamo finalmente andati in spiaggia (ironia della sorte: nell’unico giorno di pioggia) dove c’erano le banana boat, gommoni,ecc. Di fatto è stato il giorno più divertente al Campo.
Attenzione! Non voglio essere frainteso: le mie non sono lamentele, ma solo consigli per i prossimi Campi che verranno fatti fare in Giappone.
Al di la del Campo è stata un’esperienza fantastiche che non mi pento assolutamente di aver fatto; ripeto che la consiglio a tutti, non lasciatevi scappare un’occasione del genere:
NON CAPITA TUTTI I GIORNI