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ITALIA: what else?

Per quanto riguarda la mia esperienza in Giappone, forse è scontato dire che è stata fantastica!
Sono stata ospitata da una famiglia meravigliosa, e ho avuto modo di conoscere delle persone eccezionali.
Per quanto riguarda i piccoli accorgimenti, il papà della famiglia (ovvero il membro Lions) è stato un po' assente, probabilmente a causa del lavoro, ma fortunatamente, essendo la famiglia numerosa non sono mai stata da sola. Mi è dispiaciuto molto che la mia famiglia non sia stata avvisata del cambio del mio volo all'andata, che è avvenuto all'ultimo momento e di cui nemmeno io ero al corrente, e mi hanno aspettato per 5 ore in aeroporto.

Un altro piccolo accorgimento...pur rendendomi conto che tutta la famiglia lavorasse, a parte qualche eccezione ho passato molto tempo in casa per tutta la giornata; per me non è stato un problema mi sono adattata, poi studiando giapponese avevo portato con me alcuni libri e la signora mi aiutava, oppure cercavo di fare un po' di conversazione; mi rendo conto però che probabilmente per un altro ragazzo la cosa sarebbe potuta risultare pesante, visto che anche volendo, non essendo in centro città ma in un paesino limitrofo, le possibilità di uscire e fare un giro per proprio conto erano alquanto improbabili! Anche se ripeto che per quanto mi riguarda stare spesso a casa non mi ha pesato perché ero con delle persone fantastiche, e comunque essendo stata con loro per tutto il mese, di certo non pretendevo che ogni giorno mi portassero a visitare qualcosa. Sono stati poi molto gentili perché hanno cercato di farmi provare tutti i piatti tipici della cucina giapponese, mi hanno organizzato delle lezioni per la cerimonia del tè, mi hanno portato ad un festival estivo con tanto di kimono, insomma hanno voluto farmi assaporare la tradizione della cultura giapponese, che peraltro io ho gradito moltissimo.

Mi ha colpito poi l'estrema gentilezza di tutte le persone cheho incontrato, e il modo in cui cercavano di coinvolgermi nella loro cultura;in un modo molto educato poi mi spiegavo i costumi giapponesi, e le cose che a volte io non capivo di una cultura completamente diversa dalla nostra,e nel farlo erano così carini e pazienti, perché a volte non era facile capirsi per la difficoltà linguistica!

Anche i figli sono stati sempre molto gentili con me, in particolar modo ho legato molto con la figlia minore che ha circa la mia età,e che per me ha organizzato molte cose. Sono ancora rimasta in contatto con lei, e vista la mia intenzione di tornare in questo paese meraviglioso, spero di poterli rivedere al più presto!

Insomma è stata un'esperienza più che positiva che consiglierei a chiunque abbia voglia di conoscere un po' meglio un paese diverso dal nostro, ma con una tradizione molto affascinante.