Il soggiorno é stato organizzato in ogni minimo dettaglio, i lions giapponesi amano primeggiare e sentir parlar bene del loro operato, però lo fanno senza malizia, sono molto spontanei....
Le due settimane trascorse in famiglia rimarranno un ricordo indelebile, praticamente tutta l'attività del club girava intorno a me, ogni giorno c'erano ad accompagnarmi, oltre alla mia hostfamily, almeno 3 o 4 soci....sono riusciti a farmi entrare nel loro mondo, ed é stata una scoperta eccezionale, anche perché ammetto che della cultura giapponese non conoscevo molto....la coppia che mi ospitava era abbastanza anziana, lui é un giapponese vecchio stampo, un po' eccentrico, molto tradizionalista....é stato veramente il mio punto di riferimento, un uomo fantastico e molto generoso....
Le mie giornate erano letteralmente piene,stancanti, ma a fine serata ero sempre talmente entusiasta che non facevo altro che pensare a quello mi avrebbe aspettato il giorno seguente.....
Il campo giovanile un' altra bellissima esperienza, un' emozione continua....
Un campo itinerante che ci ha visto macinare parecchi chilometri, ma ne è sempre valsa la pena...
Il momento più intenso che ho vissuto é stata sicuramente la visita di Hiroshima: abbiamo visitato il museo dell' atomica e l'unico edificio rimasto in piedi dopo l'esplosione, e mi ha fatto piacere che in quel momento tra il gruppo siano nati molti spunti di riflessione, che ci hanno accompagnato fino alla fine del campo....direi che é stato un bel gruppo, era un piacere potersi confrontare con gli altri, anche perché tutti sapevano distinguere tra momenti di svago e momenti di serietà...
In dieci giorni siamo diventati come una grande famiglia, molto affiatati e ben amalgamati; l' unica nota negativa è stata la conduzione disciplinare dettata dai lions che ci accompagnavano durante il viaggio:
sinceramente non mi é andato tanto giù di essere trattato come un bambino, questo perché abbiamo realizzato che i giovani giapponesi, a parità di età, sono molto più infantili e ingenui di noi....non abbiamo mai avuto la loro fiducia e il loro rispetto, e questo un po' ci ha ferito...
In generale comunque è stato uno scambio molto costruttivo, interessante, che ha dimostrato quanto sia profondo lo spirito del lionismo nel lontano oriente....
Il campo giovanile un' altra bellissima esperienza, un' emozione continua....
Un campo itinerante che ci ha visto macinare parecchi chilometri, ma ne è sempre valsa la pena...
Il momento più intenso che ho vissuto é stata sicuramente la visita di Hiroshima: abbiamo visitato il museo dell' atomica e l'unico edificio rimasto in piedi dopo l'esplosione, e mi ha fatto piacere che in quel momento tra il gruppo siano nati molti spunti di riflessione, che ci hanno accompagnato fino alla fine del campo....direi che é stato un bel gruppo, era un piacere potersi confrontare con gli altri, anche perché tutti sapevano distinguere tra momenti di svago e momenti di serietà...
In dieci giorni siamo diventati come una grande famiglia, molto affiatati e ben amalgamati; l' unica nota negativa è stata la conduzione disciplinare dettata dai lions che ci accompagnavano durante il viaggio:
sinceramente non mi é andato tanto giù di essere trattato come un bambino, questo perché abbiamo realizzato che i giovani giapponesi, a parità di età, sono molto più infantili e ingenui di noi....non abbiamo mai avuto la loro fiducia e il loro rispetto, e questo un po' ci ha ferito...
In generale comunque è stato uno scambio molto costruttivo, interessante, che ha dimostrato quanto sia profondo lo spirito del lionismo nel lontano oriente....