Sono molto grato al Lions per la meravigliosa esperienza che mi è stata concessa di vivere.
Un mese lontano dalle proprie abitudini, dalle proprie tradizioni, dal cibo che solitamente si consuma, dalla propria famiglia.
Una bellissima opportunità per crescere.
Quest'estate ho avuto l'occasione di trascorrere un mese in India, a Pune, grazie alla famiglia Shina del posto, a Vrunda Bapat e agli amici del Lions 323D2 INDIA, distretto estremamente attivo per aiutare le persone su tutta l'estensione del sub-continente, che si sono dimostrati altrettanto accoglienti.
E' stato un mese molto lungo ed intenso nel quale ho avuto l'occasione di confrontare la mia persona con una cultura ed una società che definirei semplicemente, ma con tutta l'intensità dell'aggettivo, "diversa".
In un mese ho mangiato dei tipi di cibo dei quali non avevo neanche sentito parlare in vita mia, la maggior parte provenienti dall'India ma anche dal Pakistan, dalla Thailandia e dalla Cina, ho camminato nelle strade affollate di città caotiche come Mumbai, ho visto posti meravigliosi ed unici al mondo come le Ellora Caves e le indescrivibili grotte induiste e mussulmane di Aurangabad. Non ci sono parole per descrivere l’intensità delle abitudini, degli usi e dei costumi che ho condiviso con le persone che mi hanno accolto durante il mio viaggio. Non è mancato poi qualche piccolo svago.
Io ed il mio compagno di viaggio turco Kaan rinunciavamo difficilmente ad un film di Bollywood al cinema, ad uscite tutti assieme per cena in qualche ristorante locale come anche all’ atmosfera surreale del Hard Rock Cafè di Mumbai. In tutti i casi il buonumore era garantito e non si restava mai delusi.
Questo mese mi è stato veramente utile e continuerà ad esserlo in futuro.Ciascuna cultura ha molto da donarci e da insegnarci. Durante il mio viaggio ho cercato di prendere il massimo possibile da ogni esperienza. Non so se ce l'ho fatta ma mi sento comunque pienamente soddisfatto.