Appena atterrato in India,mi resi conto che non sarebbe stato facile: il primo impatto di odore e aria è stato traumatico.
Si va dall'aeroporto alla famiglia. Le strade e il traffico indiano lo lascio scoprire a voi!
Lentamente mi abituo e mi adeguo, e scopro una famiglia fantastica.
L'accoglienza e il calore della famiglia indiana è stata incredibile: mi sono sentito davvero parte integrante e sono stati incredibilmente accorti nel preparare il cibo, che noi siamo soliti trovare troppo piccante.
Ho stretto un bel rapporto di amicizia con i figli e cugini,che continuo a sentire.
Si va nel campus! Prima sera mega festa in una mega-villa, dunque si scoprono posti fantastici e semplicemente unici ( totalmente diversi e speciali).
Pensate che ho condiviso una banana con una scimmia in un tempio induista...!
Inoltre si stringono amicizie forti con ragazzi e ragazze da tutto il mondo: l'esperienza in India lega in modo forte,sia per le bellezze, che per le difficoltà dal punto igienico e logistico, che sinceramente, sono inimmaginabili in Europa.
Dunque il mio pensiero è questo; andate assolutamente in India, ovviamente con il Lions Club, che saprà guidarvi e farvi divertire. Ma preparatevi: sarà un'esperienza unica e fortissima, in senso positivo, ma con molte difficoltà, soprattuto di stomaco!