Trovo davvero difficile descriverle efficacemente quello che per me è stata l'esperienza del Lions Youth Exchange poichè credo che le semplici parole non siano sufficienti allo scopo. Quando sono partito dall'Italia alla volta dell'Inghilterra ero pieno di grandi aspettative ma quello che alla fine ho sperimentato e scoperto le ha di gran lunga superate.
Appena atterrato all'aeroporto di Birmingham i Lions locali mi hanno accolto molto calorosamente ed entusiasticamente e ho avuto modo di conoscere alcuni dei ragazzi che avrei poi rivisto al campo.
Una volta preso il mio bus per Warrington ho avuto modo di osservare la suggestiva campagna inglese e di attraversare splendidi villaggi in cui il verde dell'erba e degli alberi si mescolava in armonia con il rosso dei mattoni e il legno bianco delle case creando una affascinante atmosfera tipicamente Inglese. Arrivato a Warrington sono stato accolto dalla mia host family. Barry ed Erica Collins, questi i nomi dei miei host-parents, sono due ex ufficiali di polizia ormai in pensione; persone affabili e cordiali che sono riuscite a farmi sentire davvero "a casa" e che hanno fatto di tutto perchè il mio soggiorno fosse speciale.
Con loro, e in compagnia di molte altre persone che ho avuto il piacere di conoscere durante la mia permanenza, abbiamo visitato un gran numero di città nell'area circostante lo Cheshire nel nord-ovest del paese come Manchester, Liverpool e Chester (per citarne solo alcune) e partecipato a eventi e fiere locali. Con loro ho avuto modo di entrare in prima persona nello stile di vita Inglese acquisendo molti elementi e conoscenze riguardo alla sua cultura, usi e costumi, per non parlare della sua cucina che mi ha piacevolmente sorpreso! Anche ora che sono a casa mi è rimasta l'abitudine della tazza pomeridiana di tè all'inglese, rigorosamente senza zucchero con l'aggiunta di latte. I signori Collins tra l'altro sono degli amanti dell'Italia e specialmente delle montagne italiane dove vanno in vacanza ogni anno, si sono dimostrati molto desiderosi di approfondire ulteriormente le loro conoscenza riguardo al nostro paese e hanno sfoggiato anche una discreta padronanza della lingua italiana. Spero sia stata un'occasione di scambio reciproca!
I dieci giorni sono passati davvero in fretta e così ci siamo dovuti salutare; il nostro tuttavia è stato solo un'arrivederci perchè loro torneranno a trovare me e la mia mia famiglia qui in Italia il prossimo anno!
Ed è iniziato il campo
39 ragazzi di 25 nazionalità diverse insieme in uno splendido college dotato di tutto il necessario e con un programma di visite e attività ben strutturato (si andava dalla visita a Stratford upon avon e l'incontro con Autorità locali al tiro al piattello e il kayaking su fiume) i Lions tutor del campo erano persone molto disponibili e giovanili e hanno saputo organizzare ogni cosa bene.
E' stato qualcosa di unico; mi dispiace di non poterle trasmettere vividamente quello che è stato e quanto ha significato per me e per gli altri!
I ragazzi e le ragazze erano fantastici, tutti si sono trovati in sintonia fin da subito e si creato un clima favoloso. Abbiamo dedicato tempo oltre che a divertirci anche a discutere e a condividere idee, passioni ed interessi. Anche qui ho imparato molto e devo dire che avere la possibilità di confrontarmi con loro mi ha lasciato molto su cui riflettere e ha arricchito il mio bagaglio culturale e personale, come se si fosse aperta una porta sul mondo che mi ha permesso di guardarlo da una nuova prospettiva affascinante. Si sono create tante amicizie che dureranno per tutta la vita, ci scriviamo quasi ogni giorno, addirittura stiamo pensando di organizzare una festa di capodanno tutti insieme e ho in programma di andare a trovare diversi di loro che mi hanno invitato per poi accoglierli qui in Italia quando verranno a visitarmi.
Il giorno delle partenze abbiamo pianto tutti come dei bambini, è stato emotivamente bruttissimo doverci lasciare perchè siamo stati tutti davvero molto molto bene insieme.
Credo sia doveroso ringraziare sentitamente i Lions per aver organizzato ed offertomi questa opportunità, è stata una di quelle esperienze che si portano dentro di sè per sempre e che si ricordano con felicità e nostalgia.