Essere ospitati, sentirsi accolti a braccia aperte da una famiglia che, riponendo fiducia in te e nel club che ti sponsorizza, apre le porte ed il cuore ad un completo sconosciuto è un’esperienza senza dubbio particolare.
Lo scambio di quest’anno è stato molto bello: la gentilezza con cui la mia host family ha accolto me e Sergii, il mio “Host brother” ucraino, mi ha dato la carica per tre settimane piene di divertimento, aiutato certo dai simpaticissimi nipotini di 2, 7 e 12 anni, dalle notti passate a festeggiare tutti insieme al campo, circondati da musica e persone che, in brevissimo tempo, sono passate da sconosciuti a migliori amici, il tutto inserito nelle bellissime città inglesi, che abbiamo potuto conoscere a fondo anche grazie all’instancabile aiuto dei Lion Clubs locali che ci hanno offerto esperienze indimenticabili come una gara di “Skittles”, gioco tipico inglese simile al bowling, o la “ Bonfire evening”, dove abbiamo cucinato la cena sui fuochi da campo, o ancora la cena cinese in China Town, con - letteralmente - decine di piatti diversi (tutti buonissimi!).
Un grande grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questa esperienza, spero negli anni di poter partecipare attivamente alla realizzazione di esperienze simili per altri giovani “Exchange Students”.
Citando Robert, un mio caro amico dal Messico, “I’m not from Mexico and you’re not from Italy, we’re all citizens of the world”.