Dalla recente esperienza del luglio-agosto 2009 in Inghilterra, prima in famiglia nei dintorni di Londra e poi nel campo, sito in Keele University vicino a Birmingham, non posso rilevare che opinioni positive. All'arrivo, previsto per il 21 luglio ho trovato subito all'aeroporto di Birmingham insieme ad altri disponibilissimi organizzatori Lions dei vari distretti, la persona che ci ha accompagnato (eravamo suddivisi in gruppi di 7 persone) per tutta la permanenza a Londra in famiglia nel visitare al meglio la città e dintorn : il suo nome è Raza Ismail; a mio parere una persona speciale, di origine indiana, che, insieme alla moglie e ai figli, mi ha dato l'opportunità di conoscere e apprezzare nuove culture, anche diverse dalla nostra.
Raza è stato inoltre molto disponibile con ognuno di noi e sempre in ascolto di ogni problematica che eventualmente emergeva. Inoltre devo riservare un particolare apprezzamento alla famiglia che mi ha ospitato per 10 giorni : è composta da due persone, marito e moglie sulla sessantina, con già dei figli grandi e nipoti.
Fin dal primo giorno hanno cercato in ogni situazione di farmi sentire a mio agio e di coinvolgermi nella loro vita quotidiana. Infatti una domenica hanno fatto un barbe-cue per me e per gli altri del gruppo nel loro giardino e l'ultima sera mi hanno portato ad un pub facendomi conoscere la vera realtà londinese.
Anche gli altri organizzatori sono stati molto gentili ed ognuno di loro ha offerto la propria casa o un ristorante per la cena e ci ha accompagnato nei vari itinerari programmati per visitare Londra facendoci fare tappa tra le altre cose anche all'osservatorio di Greenwich, al castello di Windsor, al Thorpe Park, un parco divertimento situato nei pressi di Londra, e infine facendoci entrare nel cantiere per la costruzione del sito che ospiterà i giochi olimpici del 2012.
Infine il campo è stata un'esperienza quasi totalmente positiva; si è formato fin da subito un buon amalgama tra noi giovani partecipanti e veramente pochissime persone si sono escluse dal gruppo. Gli organizzatori erano persone in gamba e molto discrete, anche se a mio avviso un pò su di età, il che personalmente non mi ha permesso di avere molti confronti e ha per certi versi limitato la loro interazione con noi giovani. Degne di menzione sono state le visite al parco divertimento di Alton Towers, il più grande d'Inghilterra e a Liverpool, patria dei Beatles, in cui abbiamo potuto visitare la famosa "cavern" dei cantanti e il museo ad essi dedicato, nonchè la conclusiva cena di gala.
Inutile dire che con alcune persone del campo mantengo ancora molti contatti grazie ai social network come facebook e che ripeterei volentieri un'esperienza simile anche il prossimo anno.
In conclusione non mi resta che esprimere un totale apprezzamento nei confronti dell'organizzazione, che è stata impeccabile, e ringraziare per l'opportunità offertami.