Questo è il primo anno che partecipo a questa esperienza e non sapevo proprio cosa aspettarmi ero molto ansiosa di partire!!
Quando ho saputo la mia meta ero un po restia, non sapevo nulla della Lituania, giusto quelle poche nozioni apprese alle medie, ma prima di partire mi sono ben informata: menzionata per la prima volta nel 1009, la Lituania crebbe fino a diventare un'importante nazione nel medioevo, prima del 1918 faceva parte della Russia, di cui costituiva il governatorato di Kaunas e parte di quelli di Vilnius e Suvalki, la lingua parlata è il lituano e la moneta corrente è la lita (nel 2014 si convertirà all'euro).
Appena arrivata in aeroporto mi ha accolto il padre della mia famiglia che mi ha portata in un edificio dove erano riuniti anche gli altri ragazzi, provenienti da Austria, Slovenia, Spagna, Polonia, Danimarca, Olanda, Israele..
Quando eravamo al completo abbiamo fatto dei giochi per conoscerci meglio e i camp leader( Arturas e Victoria ) ci hanno spiegato un po' il programma delle due settimane. Durante i primi tre giorni siamo rimasti nella capitale e abbiamo sentito testimonianze sul volontariato, abbiamo superato le nostre paure su percorsi avventura in un parco attrezzato e girato per la capitale, poi ci siamo spostati verso Kaunas (con una sosta a Trakai per visitare il meraviglioso lago e fare un po di canoa!).
Nei restanti tre giorni che ci separavano al vero e proprio campo abbiamo svolto delle attività di volontariato (il tema principale su cui era fondato il nostro campo).
Prossima meta: Svencele: è li che si sarebbe svolto il nostro campo. Lle nostre stanze erano dei container vicino alla laguna. Il paesaggio era stupendo e quella è stata la settimana più bella! Abbiamo fatto wakeboarding (all'inizio ero terrorizzata ma è stato divertentissimo), cacce al tesoro con i gps, hike notturni... ma la cosa più bella è stata stare 24 h su 24 con gli altri membri del gruppo, abbiamo legato subito anche se eravamo di età diverse, in quel momento eravamo più in sintonia che mai perchè vivevamo le stesse esperienze e potevamo contare l'uno sull'altro.
Questo è stato il viaggio più bello che abbiamo mai fatto, mi ha permesso di conoscere non uno ma ben 16 altri paesi, ognuno dei ragazzi mi ha lasciato qualcosa e mi ha insegnato qualcosa, qualcosa che terrò molto stretto.
Inoltre mi sono avvicinata di più al volontariato e ai programmi che l'unione europea offre a riguardo