Ho potuto finalmente realizzare il mio sogno:il Messico!
Grazie alla disponibilità dei “nostri” Lions, prima del viaggio, ho conosciuto attraverso internet la famiglia che mi avrebbe ospitato e la ragazza italiana che sarebbe partita con me, Sara.
Per una settimana in luglio ho ospitato una ragazza turca,Selen, con la quale ho legato subito. Siamo diventate ottime amiche e spero di poterla incontrare in futuro.
Esattamente il giorno dopo che se n’è andata sono partita per il Messico.
Dopo un interminabile viaggio,io e Sara siamo arrivate a Morelia.
I primi dieci giorni del programma prevedevano la partecipazione al Paricutin Lions Youth Camp.
Ho avuto l’opportunità di visitare luoghi del Messico che non avrei mai potuto vedere,se mi fossi trovata lì come una normale turista,per esempio quando ho scalato il Paricutin volcano,quando abbiamo dormito in capanne in montagna o quando abbiamo fatto il bagno nelle sorgenti termali sulle montagne di Los Azufres.
Insomma,esperienze irripetibili!
La parte che più mi è piaciuta del campo è l’aver conosciuto ragazze e ragazzi fantastici: non solo sono entrata in contatto con diverse culture ma ho anche trovato dei nuovi amici.
Ci siamo così affezionati l’uno all’altro che quando è arrivato il momento di dividerci nelle rispettive famiglie ci sono stati fiumi di lacrime!
Al Lions Club di Guadalajara mi aspettava la mia famiglia, i Dìaz Robles.
Subito mi hanno accolto in casa e resa partecipe del loro stile di vita e delle loro abitudini,abbiamo cucinato insieme,giocato, mi hanno fatto visitare la loro città e spesso mi hanno portato a mangiare fuori,in modo da poter assaggiare molti dei loro piatti tipici.
La sorella della “mamma messicana” ospitava una ragazza belga che avevo conosciuto al campo, così ho passato ancora un po’ di tempo con lei.
Spesso le due famiglie si riunivano e hanno organizzato per noi una gita a Tequila e un week end a Puerto Vallarta, dove per la prima volta ho fatto il bagno nel Pacifico!
Il viaggio di ritorno è stato davvero faticoso e io e Sara siamo rientrate con un giorno di ritardo.
È un’esperienza che porterò sempre nel cuore.
Tutt’ora mi tengo in contatto con la famiglia,alcuni amici del campo,Sara e Selen.
Grazie Lions per questa incredibile opportunità!