Vorrei innanzitutto porre fine alle polemiche involontariamente createsi nel particolare contesto del mio rientro anticipato e ringraziare tutti voi e il vostro Club della possibilità a me data di partecipare a questo programma di scambi giovanili, esperienza in ogni caso formativa ed occasione di crescita personale; senza dubbio rimane quella certa amarezza per ciò che poteva andare bene e invece così non è stato.
Una serie di coincidenze, quali l'assenza di qualsiasi contatto da parte del locale rappresentante Lions e una famiglia forse poco preparata al vero significato di accoglienza, necessario in questi scambi, hanno impedito il naturale e proficuo svolgimento della mia permanenza in Messico, Paese che ero desiderosa di conoscere e sul quale mi ero già documentata approfonditamente da mesi.
Oltretutto ho avuto la netta sensazione di non essere stata capita oltrechè di non aver trovato ascolto alle mie segnalazioni di disagio, così come formulate sin dalla fine della mia prima settimana di soggiorno.
Purtroppo i miei contatti con gli altri ragazzi italiani sono stati pressoché inesistenti fino al nostro incontro al Ranch di giovedì sera, 31 Luglio scorso. L'unico ragazzo con il quale ero in contatto via mail, Matteo Bassi, al quale avevo indirizzato varie richieste di trascorrere tempo anche con lui e la sua famiglia ospitante, mi ha confermato nel corso del nostro ultimo incontro a Papantla di aver sempre sollecitato Il Sig. Alex (dal quale veniva ospitato, nonché responsabile degli scambi) a coinvolgermi nelle loro attività. Purtroppo da parte del Sig. Alex mai ricevetti risposta alle mie richieste, né mai ebbi riscontro effettivo delle proposte avanzate tramite Matteo.
La mia principale preoccupazione non era quella di stare ininterrottamente con i ragazzi italiani e di condividere con loro una "vacanza di gruppo", ma quella di potermi unire a loro per condividere un soggiorno che mi consentisse di conoscere la realtà paesaggistica e culturale del Messico.
Per quanto riguarda la mia Host Family, posso dire che ha dimostrato poca considerazione verso le mie esigenze conoscitive e culturali. Mi riferisco al fatto che più volte nel corso delle tre settimane della mia permanenza presso di loro, erano state programmate visite e gite, schedulate perfino sul calendario e poi rimandate e addirittura annullate per essere ancora rinnovate da nuove proposte/promesse mai attuate:
- gita alle Cascate per fare rafting;
- visita a Xalapa;
- visita di due gg a Veracruz etc etc
Purtroppo le mie giornate trascorrevano in casa, da sola nella mia camera poiché loro accusando il caldo eccessivo ritenevano preferibile star chiusi ciascuno nella propria camera, unico luogo con l'aria condizionata. Le uniche uscite erano la sera, dalle 20 in poi a prendere qualcosa al bar con la figlia Alejandra o a girare in macchina per la stessa via per tutta la sera " perché a Poza Rica si usa così tra giovani".
Non chiedevo un villaggio vacanze, ma solo di conoscere cultura e luoghi del Messico.
Mi rendo perfettamente conto che la famiglia ospitante non dovesse mobilitare la propria vita per le tre settimane della mia permanenza, ma mi aspettavo qualcosa di più di una gita al Tajin, di una brevissima visita (mezz'ora ) a Papantla e del soggiorno per due notti nella loro casa al mare.
Tra l'altro, nell'ultimo giorno sono stata accompagnata dalla mia Host Family a Città del Mex, dove dopo poche ore ho preso il mio aereo di ritorno e lì ho avuto modo di confrontarmi con la famiglia della sorella del capofamiglia della mia host family, persone da me già conosciute a Poza Rica, le quali mi hanno tenuto compagnia fino alla mia partenza e in tale occasione, senza che io dicessi nulla, si sono spontaneamente scusati con me per lo svolgimento del mio soggiorno, confidandomi addirittura che temevano io potessi tornare in anticipo, in quanto avevano avuto modo di vedere come trascorrevano le mie giornate a Poza Rica.
La stessa famiglia mi ha infatti riferito di aver più volte sollecitato la mia famiglia ospitante a portami a visitare altri luoghi o di mandarmi a trascorrere qualche giorno da loro nella capitale o a Puebla presso un'altra sorella ( entrambe famiglie che hanno già ospitato altri ragazzi ), ma di aver sempre avuto risposte vaghe ed elusive .
Credo di essermi dilungata anche troppo, Vi ringrazio per l'attenzione e per l'impegno profuso nei miei confronti