Mi chiamo Igor Malazzi , ho 17 anni e quest’anno è la seconda esperienza con gli Youth Camp del Lions Club.
Sono partito il 25 giugno 2014 per il Camp in Mongolia completamente inconsapevole di quello che avrei trovato sul posto.
Abituato alle comodità di casa, che ho sempre dato per scontato, all’arrivo nel Camp mi sono trovato impreparato.
La prima delusione l’ho avuta perché pensavo che di vedere il deserto del Gobi e la seconda perché i servizi igienici lasciavano un po’ a desiderare.

Ma poi lo spirito di adattamento ha preso il sopravvento e ho vissuto appieno le giornate assieme ai miei compagni di viaggio (quattro italiani ed un ungherese).
Sono riuscito anche ad accettare di non avere la possibilità di collegarmi ad internet che per un adolescente come me, che vive sempre “connesso”, è un disagio non da poco.
Ma la natura, le lande desolate ed incontaminate, l’alba nel silenzio non potrò dimenticarli.

Gli insetti invece che ci tormentavano voglio proprio dimenticarli !!!
La vita nella capitale Ulaan Baatar è molto diversa. Caotica e frenetica come tutte le metropoli.
Spettacolare la festa nazionale del 12 luglio con proiezioni video in 3D nella piazza principale, il monastero buddista che abbiamo visitato ma soprattutto le persone fantastiche che ho conosciuto (uno su tutti Tergel, il responsabile del Camp).
Abbiamo trascorso serate cantando il karaoke, facendo saune e mangiando piatti locali: montone, marmotta, cuore di pecora, etc.
Non è sicuramente un paese per vegetariani !!
Un ringraziamento particolare alla mia host family, persone davvero speciali !
Ed ancora un grazie a tutte le persone dei Lions che ci hanno accompagnato ed hanno organizzato questa indimenticabile esperienza.