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ITALIA: what else?

Parto il 9 luglio dall’aeroporto di Linate , destinazione Oslo; l’esordio non è certo dei migliori in quanto a causa di disguidi vari con i voli sono costretto a partire, e pertanto arrivare, con due ore di ritardo: ciò nonostante all’aeroporto trovo ad attendermi i miei genitori norvegesi insieme agli altri 3 ragazzi italiani ospitati con me dai Signori Fauerskov Soos. 
Sfortuna vuole che i miei bagagli abbiano prolungato di 2 giorni il loro soggiorno a Copenhagen ma in casa FauersKov Soss questo inconveniente non è un problema. 
Ci avviamo presso Lycas, località appena oltre il confine norvegese ma in territorio svedese , dove la mia Host Family possiede una grande casa di villeggiatura, immersa nella più incontaminata natura con tanto di maneggio e lago limitrofo. 
Tutta la mia nuova grande famiglia, composta dai genitori simpaticissimi e quattro figli altrettanto simpatici e disponibili, si dimostra subito accomodante e ospitale facendomi dimenticare in fretta la distanza da casa e, in ben 15 persone sotto il medesimo tetto(vi erano anche giovani operai che ristrutturavano una parte della casa) , trascorriamo una settimana di divertimenti conoscendoci l’un l’altro sempre più. 

Il 16 Luglio lascio la famiglia per trasferirmi al campo dove mi aspetta una schiera di altri 24 ragazzi/e da 19 paesi diversi la cui conoscenza ha impegnato tutto il programma dei primi due giorni; da qui inizia l’intenso programma di visite alla scoperta della cultura norvegese. 
Una per tutte , la visita al Museo delle navi vichinghe dove si possono ammirare tre navi vichinghe recuperate e abilmente restaurate 
Le visite culturali e paesaggistiche lungo i meravigliosi fiordi proseguono regolari fino al 22 Luglio quando, a causa dei tragici fatti di cronaca ormai noti, alloggio, per una notte con gli altri ragazzi italiani , presso la mia Host-Family dimostratasi per l’ennesima volta estremamente ospitale. 
La restante settimana ho potuto assistere allo spirito di unità e coesione dei norvegesi nell’affrontare un momento così doloroso
Dopo una serata di spettacoli e saluti, il 29 Luglio devo purtroppo partire e lasciare le persone che ormai sono diventati miei amici. 
Arrivato a casa posso di tirare le somme di questo fantastico scambio: La Norvegia è sicuramente un paese fantastico sotto molti aspetti, soprattutto per quanto riguarda la difesa dell’ambiente (il tema centrale del campo) , intimamente sentito da qualsiasi norvegese e la sua pronta reazione, lontana da isterismi, non può che testimoniare la grandezza della cultura norvegese; questo scambio mi ha inoltre permesso di conoscere parecchie persone da tutto il mondo con cui mantengo tuttora contatti .
Ringrazio l’organizzazione degli Scambi Lions per questa entusiasmante opportunità che desiderei ripetere l’anno prossimo .