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ITALIA: what else?

Ho 21 anni, vivo a Ostiglia (MN) e frequento la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Ho avuto la possibilità di compiere questa bellissima esperienza grazie a un’amica di famiglia, non essendo i miei genitori membri del Lions Club.
Ho trascorso un bellissimo mese in Nuova Zelanda, dal 18 Luglio al 20 Agosto. Non mi aspettavo di trovare paesaggi e famiglie così interessanti. Nella lettera di referenza avevo indicato altre destinazioni, sfortunatamente disponibili in periodi per me improponibili a causa degli esami dell’università.
Ho passato la prima settimana a Blenheim, capoluogo della regione di Marlborough, all'estremità nord-orientale dell'Isola del Sud, ospitata da Maureen Wright e dal marito Alan. Due persone meravigliose, con le quali ho legato moltissimo (mi hanno accolta come un membro della famiglia!). Ho passato momenti indimenticabili assieme a loro, erano molto disponibili ma soprattutto organizzati al meglio per mostrarmi le bellezze della loro terra. Ho conosciuto due dei tre figli, Mattew, 21 anni come me e Sarah, 26, coi quali purtroppo non ho passato molto tempo perché impegnati entrambi con il lavoro.

Hanno cercato comunque tutti di farmi sentire a mio agio, di aiutarmi con le difficoltà della lingua ma soprattutto di portarmi a visitare le “attrazioni” più o meno importanti di Blenheim e dintorni, come il centro della cittadina, i vastissimi vigneti e le moltissime enoteche e la baia di Picton.

Purtroppo ho dovuto salutare la famiglia Wright e i loro amici dopo una settimana.
Il 28 Luglio mi sono “trasferita” a Lincoln, un piccolo paese alla periferia della più famosa Christchurch, ospitata dalla famiglia Paton.
Sono stata in compagnia di Helen e John per una decina di giorni, un’esperienza completamente diversa dalla precedente.
La famiglia abitava in una bellissima casa in mezzo alla campagna del Canterbury, circondata solo da campi e…..pecore! 
Sono stati giorni diversi per me, non essendo abiutata a vivere le mie giornate accanto solo a persone adulte. Sono stati entrambi gentilissimi perché hanno fatto il possibile per farmi sentire a mio agio: abbiamo fatto gite nei dintorni di Christchurch e siamo stati nella magica cittadina di Akaroa. Ho vissuto in prima persona la quotidianità della vita di campagna, vitellini compresi! Mi hanno fatto comoscere la famiglia del loro primogenito e altri membri del loro distretto Lions. Assieme ad Helen ho cucinato seguendo le ricette tradizionali neozelandesi, mi ha fatto apprezzare i loro piatti prelibatissimi e la loro cultura.
Quando è arrivato il momento di salutarli, al contrario di quanto avrei mai immaginato, ero commossa. Mi sembrava di dover lasciare dei miei famigliari: in soli 10 giorni sono entrati nel mio cuore quasi come due nonni.

Domenica 4 Agosto volo per Aucland e successivamente per Kerikeri, terza e ultima tappa del mio viaggio.
Sono stata ospite per due stettimane nella casa di Heather e Tony Wills, una coppia molto giovanile e abituata a ospitare anche per 6 mesi ragazzi di varie nazionalità.
Sono stati molto bravi e premurosi e si sono impegnati a farmi visitare i posti più belli della zona di Bay of Island, con l’aiuto di altri membri del loro distretto. So sono stata con la famiglia Wills per 2 settimane ma non mi sono mai annoiata, anche perchè, essendo loro abituati a ospitare ragazzi adolescenti, si sono sentiti molto più liberi e paerti con me, mi hanno spiegato gli ideali politici, civili e di qualsiasi campo del popolo kiwi ma soprattutto hanno detto che erano molto felici di avere di nuovo una persona giovane (e non “piccola” come gli altri ragazzi loro ospiti) in casa con loro!

Consiglio ovviamente a tutti un’esperienza così, qualsiasi ragazza/o della mia età dovrebbe avere l’opportunità di vivere a contatto con persone di cultura diversa per crescere, per capire com’è il Mondo al di fuori dell’Italia e per abbandonare anche solo temporaneamente il “nido”.

Questo viaggio mi ha regalato grandi ricordi e intense emozioni. Quando si parte si visitano posti lontani da casa, si incontrano persone diverse per cultura e stile di vita, si possono scoprire lingue differenti, abitudini curiose, tradizioni insolite; viaggiare apre la mente e l'anima.

Ringrazio di cuore il Lions Club e faccio a tutti i ragazzi che faranno in futuro un viaggio come il mio i migliori auguri!