Dopo le piacevoli esperienze negli Stati Uniti e in Danimarca anche quest’anno ho avuto la possibilità di partecipare ad uno scambio giovanile organizzato dai Lions in Nuova Zelanda e posso garantire che è stata una occasione e una scelta azzeccatissima.
Ma andiamo con ordine…
Sono partito domenica 20 Dicembre da Milano con altri due ragazzi italiani e dopo un viaggio interminabile siamo arrivati ad Auckland. Ad accogliermi c’erano la mia host family, Giovanni , un ragazzo di Firenze con cui ho condiviso gran parte della mia esperienza, e soprattutto un gran caldo!!
La mia prima settimana l’ho trascorsa appunto ad Auckland, una fantastica città, un mix perfetto di persone simpatiche, bei negozi, arte, sole e mare. Ad Auckland ho avuto anche la fortuna di conoscere altri due ragazzi italiani con cui uscivo ogni giorno : shopping , sport , mare…ci siamo davvero divertiti!!!
Per esempio, ricorderò per tutta la vita il mio primo Natale fuori casa : un’intera giornata al mare con persone che non conoscevo fino a qualche giorno prima, un’esperienza unica....ANDARE AL MARE IL GIORNO DI NATALE….e pensare che quando sono partito a Milano nevicava. Dopo una fantastica settimana ad Auckland sono andato al campo di Rotarua, nella parte più meridionale dell’isola del nord. ( 27/12 – 06/01 ) . La curiosità era davvero tanta, avevo voglia di vedere nuovi posti e soprattutto conoscere nuovi ragazzi ( conoscevo solo i due italiani ). Eravamo 41 ragazzi provenienti da 6 diverse nazioni ( Nuova Zelanda, Australia, Italia, Malesia, Austria, Croazia ). Il tutto era ‘ easy’ and ‘ pleasant’: dormivamo in degli ampi dormitori e mangiavamo ( per fortuna bene..) in un grande spazio comune, il tutto nel mezzo di una foresta, incredibile ma vero!! Ambientarsi è stata la cosa più facile del mondo, tutti i ragazzi erano molto simpatici, i camp leaders persone attente e socievoli, insomma l’atmosfera era davvero fantastica!
Ogni mattina, dopo una tremenda sveglia alle 6, andavamo in giro nelle località circostanti, visitavamo parchi e fattorie e soprattutto abbiamo fatto tantissime attività interessanti o sport estremi come bujyjumping, waterextreme, zootec .
Tutti i giorni il pranzo era offerto da un diverso Lions club. Cambiavano le persone ma non il cibo: hamburgers, hamburgers, hamburgers…buonissimo!!!
Sicuramente l’esperienza che ricorderò di più è stata la notte che abbiamo dormito in spiaggia. Verso le 10 di sera del 30/12 infatti, dopo aver trascorso una magnifica giornata in compagnia di una famiglia Maori, siamo andati su una spiaggia deserta, per un ora abbondante ci siamo dati da fare nella ricerca di legna per accendere un enorme fuoco e verso le 11.30 abbiamo iniziato a stendere i nostri sacchi a pelo sulla sabbia. Stare sulla spiaggia a fine Dicembre, con persone di tutto il mondo, riscaldati da un enorme fuoco acceso con il tuo aiuto, davanti a una luna incredibile e a dei colori mozzafiato non ha prezzo. Ricorderò davvero per sempre quella serata.
Dopo aver passato altri giorni nel campo in compagnia degli altri ragazzi il 6/01 era l’ora di ripartire a malincuore alla volta di Whangarei nel Northern. Ricordo che ero molto triste di lasciare il campo ma allo stesso tempo contentissimo di aver conosciuto molti ragazzi simpatici con cui sicuramente non perderò i contatti.
A Whangarei sono stato ospite d ella famiglia del governatore del distretto Lion: una famiglia molto gentile e premurosa nei miei confronti che ogni giorno mi portava in giro, mi faceva visitare la zona e mi trattava proprio da re!!
Un’esperienza che sicuramente ricordo è stata un’ intera giornata trascorsa pescando. Io fino a quel giorno non avevo mai preso in mano una canna da pesca e infatti quando l’host family mi ha proposto di andare a pescare ero piuttosto titubante ma non mi sono tirato indietro.
Siamo usciti in mare, ovvero l’oceano Pacifico, verso le 10 di mattina e siamo stati con le canne da pesca in mano fino alle 4 del pomeriggio senza staccare un attimo; per me che non avevo mai provato è stata davvero una grande esperienza.
Il 12 Gennaio è ahimè arrivato il giorno di ripartire per Milano e lasciare la splendida Nuova Zelanda.
Sono sicuro che ricorderò per sempre quest’esperienza, un viaggio unico e forse irripetibile, che mi ha dato la possibilità di conoscere nuove fantastiche persone, incontrare nuove culture, arricchirmi di nuove conoscenze…un viaggio da Lion!