Il programma Lions Youth Exchange mi ha permesso di recarmi nel mese di luglio in Nuova Zelanda, ospite in varie famiglie.
E’ stata un’esperienza molto interessante, sotto ogni punto di vista poiché mi ha permesso di conoscere approfonditamente la cultura neo zelandese.I primi giorni sono stati tremendi: faceva freddo, la famiglia che mi ospitava parlava in una maniera per me quasi incomprensibile e la differenza di fuso orario mi metteva un po’ in crisi.
Ma superate queste difficoltà con un infinito spirito d’adattamento, che giudico fondamentale per chiunque si appresti a partire con i Lions Exchange, le cose sono migliorate molto. In particolare nella terza settimana dato che dall’isola del sud mi sono spostata nell’isola del nord, caratterizzata da un clima decisamente più mite. Il programma di viaggio era ben articolato e mi ha permesso di avere una visione abbastanza globale di questa nazione bellissima.
Le famiglie che mi hanno ospitato erano molto diverse tra loro, avevano differenti abitudini e differenti modi di porsi nei miei confronti. Tutti comunque sono stati incredibilmente ospitali.
Ho alloggiato in case meravigliose, una addirittura con piscina, come in case inospitali.
Una delle cose che ricordo con meno piacere è la puzza che caratterizzava molte di esse.
Una cosa che ho odiato profondamente è stata essere segregata in casa per giornate intere, forse ciò era dovuto anche al fatto che solo una famiglia in cui sono stata ospite aveva una figlia giovane che ha trascorso del tempo con me, per il resto i figli erano quasi tutti all’estero o comunque fuori, pertanto ho passato la maggior parte del tempo in compagnia di coppie di anziani.Il cibo era discretamente buono, molto sano.
Ovviamente ogni volta che ho provato anche solo ad assaggiare il cibo “italiano” sono rimasta molto delusa, tranne per quanto riguarda il cappuccino, che è davvero buono.
La vita sociale è stata quasi nulla se si escludono i vari Lions meeting, alcuni dei quali davvero divertenti e le uscite “serali” al pub che prevedevano un ritorno a casa non oltre la 20:30!!!
L’ultima sera sono stata ospite di una famiglia di Auckland che aveva il compito di accompagnarmi all’aereoporto il giorno successivo. E’ stata la serata più bella in assoluto anche perché mi ha permesso di visitare il centro della città che secondo me è veramente incantevole.
In conclusione colgo l’occasione per ringraziare dal profondo del mio cuore i Lions per l’opportunità che mi hanno dato facendomi compiere questa favolosa avventura.