Mi chiamo Paula Smarandoiu, ho 19 anni ed abito a Brescia. Quest’estate ho avuto la mia prima esperienza con i Lions, dopo aver vinto un concorso indetto dalla mia scuola. Non potrò mai ringraziarli abbastanza per questa magnifica opportunità!
Beh, che dire, prima di partire tante erano le domande che non mi davano pace (come sarà la Polonia? come sono le persone? sarò in grado di adattarmi?), insomma, le mille domande di una ragazza diciannovenne che affronta il suo primo viaggio da sola.
Allo stesso momento però, l’idea di confrontar mici mi stuzzicava e mi incuriosiva in una maniera incredibile.
Il 4 agosto, dopo un viaggio interminabile, arrivai al mio camp, in Borne Sulinowo, con tantissime aspettative, aspettative che alla fine sono state ripagate.

Qui ho avuto modo di stare in contatto con 24 ragazzi provenienti da 12 paesi diversi (India, Turchia, Olanda..ecc). Ho potuto conoscere diverse culture, imparare alcune loro tradizioni e soprattutto migliorare il mio inglese. Non potrò mai scordare i ragazzi che ho conosciuto. Siamo diventati una grande famiglia, un mix frizzante di lingue, culture, tradizioni ed usi diversi, unito da un’insaziabile voglia di conoscere, di scoprire sempre cose nuove.

Alla fine di questi 11 meravigliosi (ma troppo pochi) giorni, mi sono recata a Sczeczin, dove ho conosciuto la mia hostfamily, una graziosa famigliola polacca che mi ha accolta a braccia aperte e che non mi ha fatto mai mancare nulla durante il mio soggiorno. Una madre sempre sorridente e di una curiosità infinità (le mille domande sull’Italia e le lunghe chiacchierate che partivano dalla politica, religione…e che finivano parlando del mio gatto o di quello che avremmo mangiato il giorno seguente), un padre molto riservato, che però mi ha riempito il cuore di gioia il giorno della mia partenza, quando all’aeroporto mi disse abbracciandomi “ora ho un’altra figlia”, ed infine la mia fantastica host sister, con la quale sono riuscita ad aprirmi completamente, nonostante la conoscessi da pochi giorni, e con cui ho legato tantissimo.

Trascorsa la settimana, è arrivata l’ora di tornare a casa. Devo ammetterlo, è stato difficile lasciare la terra nella quale ho trascorso momenti così belli, indimenticabili. Però come dice sempre mia madre, dobbiamo ricordarci con gioia le esperienze vissute nel passato ed essere pronti ad accogliere le opportunità future.